I giovani sono stati immobilizzati solo dopo un inseguimento nel corso del quale hanno esploso un colpo di pistola con un’arma che si e’ rivelata essere a salve, per poi gettarla sulla strada (la pistola è stata recuperata dagli operanti).
A seguito di perquisizione del veicolo sono stati rinvenuti passamontagna e cappellini, verosimilmente utili per travisamento. Nella disponibilità di Veneruso sono state rinvenute 3 cartucce a salve calibro 8,
Durante successiva attività investigativa i militari hanno accertato la responsabilità degli arrestati anche in merito ad ulteriori eventi delittuosi consumati con lo stesso modus operandi:
la rapina di telefonini e portafogli a 4 giovani di somma vesuviana perpetrata il 13 ottobre;
La rapina di telefonini e denaro contante a un 21enne e a un 22enne di Sant’Anastasia consumata il 10 ottobre, mentre proseguono le investigazioni per accertare la responsabilità degli arrestati per altri episodi delittuosi, Cerbone e Veneruso sono stati tradotti nella casa circondariale di Poggioreale mentre i minori sono stati portato nel centro di prima accoglienza di Napoli sul viale colli Aminei.