Se la risposta è no, il prossimo fine settimana è il momento buono per imparare. Sabato e domenica, 17 e 18 ottobre, i volontari del Dipartimento della Protezione Civile, supportati dagli esperti dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, tornano in piazza con la campagna “io non rischio” per sensibilizzare l’opinione pubblica ad adottare buone pratiche di protezione civile.
Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo, Io non rischio è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”.
Tante le località che ospitano i gazebo di “io non rischio”, le più vicine al territorio vesuviano sono: Pompei, in Piazza Bartolo Longo, Portici, al Piazzale Vanvitelli , e Corbara, in Piazza Diaz, dove i volontari illustreranno le pratiche per ridurre il rischio terremo. Mentre a Pagani, in Piazza Sant’Alfonso , e Amalfi, in Viale delle Regioni, sarà illustrato il rischio alluvione. Per conoscere le altre località è possibile consultare il sito web dell’iniziativa: www.iononrischio.it
Il sistema più efficace per difendersi da un rischio è conoscerlo. Questo fine settimana la prevenzione ti aspetta, non mancare.
Ferdinando Fontanella
Twitter: @nandofnt