Ci risiamo. A distanza di due giorni dall’ultima volta, il fiume Sarno rompe nuovamente gli argini invadendo la carreggiata di via Ripuaria, nella periferia Nord di Castellammare, a confine con Torre Annunziata.
È bastata una notte di pioggia incessante per rendere impraticabile tutta la strada, con l’acqua che ha raggiunto livelli spaventosi rendendo totalmente impossibile il transito dei veicoli (infatti la Polizia Municipale ha provveduto a chiudere al traffico il tratto interessato dall’allagamento) e causando forti disagi ai residenti.
Ormai, ogni qual volta si avvicina un temporale, sale l’allerta e, puntuale, si verifica lo straripamento del fiume. Il problema, da anni, è risaputo ma nessuno si è mai interessato e mai nessuno ha cercato di risolvere il tutto, nonostante le continue proteste dei cittadini che, stanchi, sono quasi scoraggiati.
Il problema del Sarno, tuttavia, non riguarda solo Castellammare o Torre Annunziata ma anche città interne come per esempio Scafati che deve sempre fare i conti con questo tipo di problema. La stagione delle piogge è iniziata, e i primi segnali non sono sicuramente incoraggianti.
Gennaro Esposito