Si inaugura il 16 ottobre alle ore 19.00 la mostra “I Pescatori di Perle” di Brian Flynn presso Le Scuderie Caffè Letterario di Villa Favorita Ercolano. Fino al 1 novembre nei locali de Le Scuderie saranno esposte circa 30 opere che raccontano la visone mistico – spirituale dell’artista egiziano, terra culturalmente simile a Napoli.
I forti contrasti tra luci e ombre, le profonde contraddizioni di chi lotta fra la voglia di andare e quella di rimanere, le schiaccianti contrapposizioni sociali, la vita e la morte, questa la dicotomica personalità di una città nascosta dietro una maschera bruciata dal sole che cosciente dei problemi in cui versa, riesce sempre a venire fuori con un espediente, prendendosi gioco delle regole e del potere, a volte svelandone le radicate problematiche e gli oscuri retroscena.
Sullo sfondo l’eterno incontro-scontro tra passato e futuro, fra tradizione e modernità, altrove risolto in maniera dialettica, ma che a Napoli sembra divenire luogo di opposizione fra nostalgiche oleografie di coloro che continuano a diffondere e difendere un’immagine idilliaca della città che riesce a rendere artistico anche il più diroccato anfratto e chi invece tenta la difficile impresa di condurre la ricerca come mezzo di comunicazione sociale, dando una contemporaneità al fenomeno arte e, nel contempo, superando l’atteggiamento banalmente diacronico con cui spesso ci si ferma a guardare l’arte e la cultura napoletana, ci si trova di fronte ad uno smarrimento di un’identità estetica e iconografica che l’aveva invece caratterizzata nei secoli precedenti.
Brian Flynn con la sua arte allegorico–mistica riesce a pieno a descrivere l’identità di Napoli, o meglio l’anima di un popolo con il progetto “I Pescatori di Perle” . Dopo due anni, trascorsi ad illustrare libri per bambini a Londra, Brian si trasferisce ad Amsterdam dove continua a dipingere ad acquerelli viene ampliato in pittura su seta e facendo in edizione limitata serigrafia opere su carta e tessuto. Da Amsterdam si trasferisce negli Scottish Borders dove inizia ad abbozzare abbazie e castelli e i due primi monasteri cristiani in Gran Bretagna sulle isole di Iona e Lindisfarne. L’artista si trasferisce a Los Angeles in California che diventa la sua base di partenza per i prossimi 25 anni. Dopo un periodo iniziale di progettazione di vetrate, si trasferisce a Northern California, dove sviluppa particolari tecniche di pittura di grandi acquerelli scala di misura fino a uno a due metri, concentrandosi sulla natura morta e soggetti floreali.
Oltre alla pittura e il suo viaggiare, Brian è diventato anche curatore per un piccolo museo privato di una straordinaria collezione di dipinti europei, sculture e arti decorative, che gli permette di studiare da vicino le opere di alcuni grandi maestri del passato in prima persona. Durante un soggiorno di quattro anni in Italia, ha vissuto a Napoli dove la straordinaria qualità della luce è stata una rivelazione importante e di ispirazione per Brian. Il contatto con diversi artisti italiani e di ricerca presso l’Università di Napoli, gli ha fatto riscoprire alcune antiche tecniche rinascimentali che gli hanno permesso di iniziare una serie di grandi affreschi murali in ville intorno alla città, e nell’incantevole isola di Capri.
Le Scuderie di Villa Favorita, da diversi mesi, sono al centro di un progetto culturale e di diffusione del sapere, ospitando mostre, dibattiti, presentazioni di libri. In un percorso ideale e comune che sostiene la sfida dell’amministrazione comunale per la candidatura di Ercolano a Capitale italiana della cultura.