Le note italiane aprono la 24esima edizione della Festa della Musica di Praga

Foto HudecekLa 24° edizione del ciclo di concerti di musica da camera Festa della Musica di Praga, Václav Hudeček e i suoi ospiti, verrà inaugurata il 13 ottobre prossimo dal gruppo italiano “Interpreti Veneziani“. Il concerto, primo di una serie di sette incontri musicali, si terrà nella
prestigiosa Sala Dvořák del Rudolfinum.

Gli “Interpreti Veneziani” non si esibiscono a Praga per la prima volta. Il pubblico di Hudeček li ha incontrati tre anni fa ed è rimasto già allora colpito da questa formazione. L’ensemble, fondato nel 1987, ha presto acquisito grande rinomanza per la sua vitalità giovanile e per il marcato accento italiano che caratterizza i suoi concerti, caratterizzati da un repertorio barocco, classico e moderno.

In questa occasione i musicisti si cimenteranno principalmente con opere di Antonio Vivaldi, offrendo ancora una volta ad Hudeček la possibilità di mostrare il proprio “animo italiano”, lo stesso grazie al quale sarà nominato Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. Questa
onorificenza viene rilasciata ai cittadini italiani residenti all’estero e a stranieri particolarmente meritori nella promozione dei rapporti di amicizia e collaborazione tra l’Italia e gli altri Paesi. Nel caso di Hudeček, l’Ambasciatore italiano Aldo Amati ha dichiarato: “Il virtuoso di violino di fama internazionale, il maestro Hudeček, è uno dei maggiori interpreti mondiali della musica di Paganini e Vivaldi, alla quale ha dato, grazie al suo brillante stile interpretativo, nuova forza. Ha collaborato spesso con artisti italiani, direttori d’orchestra e violinisti di prestigio, tra i quali Salvatore Accardo. Václav Hudeček è da lungo tempo un ottimo propagatore della cultura della nostra terra e della sua ricchezza musicale, che qui è molto apprezzata anche grazie alle sue magistrali interpretazioni”.

Il diplomatico italiano, riferendosi ai musicisti veneziani e ai rapporti culturali tra Italia e Repubblica Ceca, ha aggiunto: “Apprendo con piacere che gli ‘Interpreti’ ritornano a Praga e sono certo del grande successo che riscuoteranno. La musica veneziana qui in Repubblica
Ceca è di casa e la sua magia secolare è quel qualcosa che consolida i rapporti culturali tra le nostre due nazioni. Questi rapporti sono oggetto di un’ampia gamma di iniziative, di cui sono protagonisti l’Istituto Italiano di Cultura e il suo direttore Giovanni Sciola, nonché l’Ambasciata d’Italia, che appoggia e patrocina i progetti di maggior rilievo. Nel settore della musica classica – ha concluso l’Ambasciatore Amati – il dialogo è continuo e porta artisti di fama mondiale a Praga, di fronte a un pubblico in grado di apprezzarli, così come è avvenuto di recente in occasione dei concerti di Cecilia Bartoli e di Vittorio Grigolo”.

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