«Saranno presentati due progetti – spiega Pasquale Sabbatino (Coordinatore del Master in Drammaturgia e Cinematografia e Responsabile scientifico del progetto PRIN) – che, realizzati nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo federiciano, dialogano con una rete interuniversitaria: “Biblioteca digitale. Cultura della legalità e rappresentazioni della camorra” e “Carte d’autore online”. Con il primo progetto si offre a un ampio pubblico, per la prima volta, una ricca biblioteca digitale, composta di testi teatrali e narrativi, di dizionari linguistici, cinematografici e musicali, che raccontano i mali del territorio e del Paese e contribuiscono alla formazione della cultura della legalità e della coscienza civile. Con il secondo progetto prende corpo un archivio digitale della modernità letteraria e teatrale, una sorta di arca di Noè, costruita con le nuove tecnologie, che salva dal diluvio dell’oblìo e della dispersione carte e biblioteche di autori dell’Ottocento e Novecento».
Dalla sinergia con esperti e studiosi di altri settori (storia, cinema, musica, arti figurative), ha preso corpo una vera e propria biblioteca che documenta le molteplici rappresentazioni della camorra vecchia e nuova, tra i protagonisti della scrittura e gli abissi raccontati dove l’immaginazione non arriva, tra gli autori e le verità scoperte, da sempre sotto gli occhi di tutti eppure continuamente rimosse. Carte d’autore online nasce, invece, da una costola della pluriennale ricerca documentata dai volumi: “Peppino De Filippo e la comicità nel Novecento”, “Annibale Ruccello e il teatro del secondo Novecento”, “Le rappresentazioni della camorra”, “Per Peppino De Filippo attore e autore”, “Le vie di Troisi sono infinite”, “Enzo Striano. Il lavoro di uno scrittore tra editi e inediti”, “Il pathos della bellezza. Giuseppe Patroni Griffi”.