“Quanto accaduto è grave – ha detto l’avvocato dell’Unc Marilisa Somma – perché fa comprendere come anche un colosso delle auto, pur di vendere di più, è capace di alterare dati ritenuti fondamentali da molti acquirenti. Parliamo di auto che sul mercato costavano, prima dello scandalo, molto di più rispetto alle similari di altre marche. Quelle stesse auto oggi hanno subito un deprezzamento notevole. Senza contare poi del danno ambientale creato dalla circolazione di tali veicoli e perciò anche sotto tale profilo non si possono non chiedere i danni alla Volkswagen”.
“C’è molta disinformazione in giro. – ha spiegato l’avvocato dell’Unc Enzo Vingiani – Bisogna ricordare che le auto di ultima generazione sono ‘Euro 6’ e per tali autovetture non ci sono problemi. Ciò che a noi preme è obbligare Volkswagen a risolvere il problema, anche con la sostituzione del veicolo e di certo con la corresponsione di un idoneo risarcimento danni. Si ricorda comunque che tutte le auto interessate in circolazione sono tecnicamente sicure e adatte alla circolazione”.
Francesco Ferrigno