L’11 giugno scorso, in quattro, armati di pistola e coltello, fecero irruzione in una casa di via Nolana a Napoli. Legarono e imbavagliarono i 5 cittadini extracomunitari che occupavano l’abitazione, e rapinarono circa 1.000 euro in contanti e due smartphone.
Nelle fasi della rapina si trovò a passare una pattuglia di carabinieri della Stazione di Borgoloreto. I militari furono insospettiti dall’atteggiamento del ‘palo’ e intervennero: uno fu bloccato e tre riuscirono a scappare con il bottino.
La ricostruzione evidenziò un atteggiamento estremamente violento dei balordi nei confronti delle vittime. Evidentemente erano certi in casa ci fossero parecchi soldi, per giunta gli extracomunitari difficilmente avrebbero poi denunciato il fatto alle FF.OO.
I militari arrestarono in flagranza Luca Capasso, 22enne, già noto, e videro scappare dal balcone gli altri tre. E proprio partendo dall’aver visto in faccia i tre fuggitivi, i militari nei mesi a seguire sono riusciti a identificarli.
Tanto che la Procura della Repubblica partenopea, concordando con le risultanze investigative dei carabinieri, ha chiesto e ottenuto dal GIP di Napoli O.C.C.C. nei confronti di: Graziano Scatola, 27enne napoletano; Pasquale Areniello, 40enne napoletano; Giuseppe Criscuolo, 21enne napoletano; tutti già noti alle FF.PP. e con precedenti specifici, ritenuti responsabili di rapina aggravata e lesioni personali in concorso con il Capasso.
Dopo le formalità di rito i tre arrestati sono stati accompagnati al Carcere di Poggioreale.