Napoli, Istituto Gentileschi: “I genitori devono cooperare con la Scuola”

banchi scuola

“Chiediamo la collaborazione delle famiglie e degli studenti per ottimizzare la funzionalità dell’Istituto”: questo il commento a Napoli della preside Maddalena Iannone, dirigente scolastico dell’Istituto Scolastico Superiore “Gentileschi” in merito alla necessità di potenziare la sinergia tra scuola, alunni e famiglie in un momento particolarmente complesso quale quello attraversato dalla scuola pubblica.

“Ci prefiggiamo innanzitutto – ha precisato Iannone – di monitorare la formazione dei nostri allievi in modo da rendere gli stessi competitivi con i coetanei d’Europa. Le difficoltà oggettive attraversate in questo momento dalla Ente Scuola impongono il massimo rigore nell’ottimizzare risorse materiali e umane a disposizione di chi si occupa di pubblica istruzione. I nostri ragazzi devono essere preparati al difficile ingresso nel circuito produttivo : nei concorsi, negli iter universitari e nelle scelte fondamentali che li attendono post diploma le nuove leve devono essere messe in grado di poter scegliere in assoluta serenità potendo contare su una concreta e reale visione dell’ “esterno”, ovvero dell’esigente e competitivo sistema che li attende al di la delle protettive mura scolastiche”.

Decisa, cortese e attenta alle problematiche giovanili la Iannone rivolge un appello alle famiglie: “I genitori devono cooperare sinergicamente con l’Istituzione Scuola al fine di creare un’unica grande risorsa per i nostri ragazzi: nelle attività didattiche, nei laboratori, nel sano confronto e nella presa d’atto delle proprie capacità i nostri figli devono innalzare un baluardo ideale contro le facili lusinghe della strada, contro uno stile di vita che aliena e impoverisce all’interno i protagonisti del domani”.

In sintesi la preside Iannone: dalla parte dei nostri ragazzi, per i nostri ragazzi contro chi attenta alla qualità d’esistenza e al futuro degli stessi.

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.