A oltre 15 anni dalla nascita, dal momento che vide la luce nel lontano 1999, l’isola pedonale di via Scarlatti necessità di un profondo restyling.
“I tre lustri li dimostra tutti, anche per la mancanza di idonea e costante manutenzione, da quando è nata” afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.
“In verità di pedonale quest’isola ha davvero poco – prosegue Capodanno. Numerosi i mezzi autorizzati a circolare a tutte le ore, in uno ai mezzi di carico e scarico e alle autovetture per diversamente abili. A risentirne anche il basolato con il quale sono stati realizzate alcune decorazioni, visto che non è stato previsto un apposito percorso per i mezzi autorizzati, così come avviene altrove nelle isole pedonali”.“Sempre per le note carenze, alle rotture e ai guasti procurati sulla pavimentazione si è rimediato sovente con la solita colata di bitume – continua Capodanno -.
Con un risultato davvero orripilante pure dal punto di vista estetico “. “ Tante in questo momento le buche presenti – sottolinea Capodanno – dovute allo scalzamento dei cubetti di porfido che tra l’altro hanno perso la sigillatura tra di loro, realizzata molto tempo addietro con malta di cemento, per la qual cosa basta che ne salti uno perché vengano poi portati via anche i limitrofi in una catena senza fine “.
“Non va meglio per l’arredo urbano – puntualizza Capodanno – visto che in questi anni sono sparite diverse panchine mai ripristinate. Tanti invece gli ombrelloni, i tavolini e le sedie dei numerosi dehors e gazebo che affollano l’isola, senza un progetto unitario che cerchi quantomeno di armonizzarli all’importanza della storica strada vomerese “.
Sulla situazione di degrado dell’isola pedonale di via Scarlatti, Capodanno richiama, ancora una volta, l’attenzione dell’amministrazione comunale partenopea per gli immediati e non più differibili provvedimenti del caso.