In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi la Casa di Cura Trusso di Ottaviano ha promosso, in collaborazione con l’Associazione Onlus House Hospital, un momento di prevenzione e informazione che ha avuto come tema principale questa patologia che è caratterizzata dal deterioramento della struttura ossea e dalla diminuzione della massa scheletrica.
Sono state effettuate circa 150 visite ed esami MOC gratuite e offerto a tutti i pazienti validi consigli anche su come prevenire questa patologia che colpisce, secondo gli ultimi dati, non solo le donne dai 50 anni in su ma anche gli uomini. Al di sopra di questa soglia d’età, infatti, un uomo su cinque incorre in una frattura ossea legata ad osteoporosi, e dopo i settant’anni la perdita di massa ossea è uguale sia nelle donne che negli uomini.
L’osteoporosi, oltre ad essere una malattia che interessa un rilevante numero di pazienti, determina importanti costi sanitari e sociali, tant’è che è stata riconosciuta Malattia Sociale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche in rapporto al progressivo invecchiamento della popolazione.
La sua incidenza aumenta con l’età sino ad interessare la maggior parte della popolazione oltre l’ottava decade di vita: si stima che in Italia ci siano oggi circa 3,5 milioni di donne e 1 milione di uomini affetti da osteoporosi. Altri dati epidemiologici mostrano che nella popolazione italiana oltre i 50 anni d’età il numero di fratture del femore è superiore alle 55.000 unità/anno e alterazioni morfologiche vertebrali sono state riscontrate in oltre il 20% dei soggetti di 65+ anni d’età di entrambi i sessi.
Alla luce di questi dati risulta evidente la necessità di una diagnosi precoce e dell’istituzione di percorsi di prevenzione e terapia per contrastare efficacemente le temibili complicanze connesse alla patologia.