Rapina da 23mila euro a un tabaccaio: arrestati due fratelli stabiesi. Uno è del clan D’Alessandro

Nelle prime ore delle mattinata del 21 ottobre 2015, a Castellammare di Stabia, la Stazione di Sant’Antonio Abate – coadiuvata da personale del N.O.R. – Aliquota Operativa ha dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere –

emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura nei confronti dei fratelli: – Napodano Pasquale (38enne, pregiudicato affiliato al clan D’Alessandro) e Salvatore (31enne), ritenuti responsabili di rapina in concorso, perpetrata la mattina del 25.06.15 in Sant’Antonio Abate (NA) ai danni di un tabaccaio che a bordo della propria autovettura si stava recando all’ufficio postale per depositare l’incasso delle precedenti giornate lavorative (€ 23.000,00)

venendo però raggiunto all’altezza di un incrocio (ove si era arrestato per dare la precedenza) da tre soggetti appiedati i quali, infranto con un macarabinieri torre del greco1rtello il finestrino, lo strattonavano fuori dal veicolo e lo percuotevano, fuggendo poi a bordo dell’auto della vittima su cui si trovava il denaro.

Le immediate e serrate indagini, coordinate dalla Procura oplontina e condotte dalla Stazione di Sant’Antonio Abate, consentivano di identificare tutti e tre i malfattori (a carico di due dei quali è stata emessa misura cautelare) mediante

estrapolazione di un elevatissimo numero di fotogrammi da svariati sistemi di videosorveglianza sia cittadina che privata dai quali si riusciva a risalire all’autovettura utilizzata dai malviventi ed a ricostruirne tutti i movimenti, giungendo

all’identificazione degli autori anche mediante la consultazione della banca dati F.P. da cui emergeva il frequente uso del veicolo (intestato alla madre) da parte degli stessi.

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