Otto avvisi di garanzia per altrettante persone che risultano indagate a Napoli per la morte del quattordicenne Salvatore Giordano.
Il giovane rimase ucciso a causa del crollo di una parte del cornicione della Galleria Umberto il 5 luglio del 2014.
Presentate le conclusioni investigative da parte della Procura dalle quali risultano indagati cinque funzionari comunali e tre amministratori del condominio interno alla Galleria Umberto.
La chiusura delle indagini fa prevedere una richiesta di processo che dovrebbe giungere a breve. L’inchiesta ha verificato ben sette precedenti crolli, quasi uno al mese, prima del tragico evento di luglio.
Crollo ed omicidio colposo, contestate a vario titolo, le accuse principali. Secondo la Procura di Napoli furono ignorati i segnali di allarme.