Mentre L’Haidong , letteralmente “la via della spada del mare dell’est” è una forma di utilizzo della spada marziale coreana assimilata dalle arti giapponesi del kenjutsu (combattimento con la spada), Iaido (tecnica dell’estrazione della spada) e del Battodo (tecniche di taglio), con un insegnamento che comprende tutte e tre queste discipline, abbinandole a una dinamicità e mobilità maggiore di quella riscontrabile nelle controparti giapponesi, usando comunque la stessa arma (la katana standard giapponese) e una simile divisa (giacca tipo kimono e gonna-pantaloni, con sistema di cinture colorate derivato dalle arti marziali canoniche).
Questa arte marziale è probabilmente un derivato di diverse scuole indigene coreane, di influenze militari cinesi come l’uso della spada diritta Jian e della sciabola Dao, come pure dello spadone DaDao, e infine condizionate fortemente dalla dominazione giapponese che i Coreani hanno dovuto subire dal 1905 al 1945, sia prima che dopo è sempre stata presente sia culturalmente che economicamente. Moltissimi coreani hanno infatti prestato servizio nell’esercito Giapponese dal XVIII secolo fino al 1945 e ne hanno importato in patria molti degli insegnamenti. L’insegnamento dell’Haidong Gumdo moderno è un compendio piuttosto vasto di tecniche statiche e dinamiche, e le pratiche di taglio e combattimento libero sono incoraggiate gia’ dai primi gradi.Tutte le tecniche dell’Haidong Gumdo si possono attuare contro una o più avversari e sono le seguenti: I 12 movimenti di base, che permettono di sviluppare le varie tecniche (taglio, parate, …) in tutte le direzioni; le forme, un insieme di movimenti codificati eseguite nelle diverse posture (tecniche di difesa e di attacco, con una mano o a due mani); i moduli da combattimento, che permettono di sapersi muovere in caso di difesa o di attacco contro una o più persone; meditazione e tecniche di respirazione, che aiutano a rimuovere lo stress e la fatica , procurano energia e chiarezza mentale. Le tecniche di base dell’Haidong Gumdo sono particolarmente incentrate sull’esecuzioni di tagli effettuati su canne di bambù o su fasci di paglia sostenuti da un supporto in ferro. Per eseguire vari tagli simultanei sullo stesso supporto occorre assumere precise posture che permettono di fendere nelle diverse angolature. La meditazione è una tecnica mentale naturale, che affonda le sue radici nell’antichità.
La meditazione utilizza la tendenza spontanea della mente a cercare una condizione di maggiore benessere. In questo modo la mente raggiunge facilmente in modo naturale la sorgente del pensiero:,” la consapevolezza”. Questo stato di pura consapevolezza, è uno stato di calma molto piacevole e rivitalizzante che aiuta a rimuovere lo stress e la fatica procurando energia e chiarezza mentale. La pratica della meditazione è inclusa nel programma pedagogico dell’Haidong Gumdo, permettendo così ad ogni praticante di sviluppare la padronanza delle sue proprie energie. In seguito, ripetendo i diversi esercizi respiratori ed energetici, i praticanti potranno approdare alla realizzazione delle tecniche più complesse.
Ernesto Tarchi