Pomigliano d’Arco: ok al nuovo “Piano di emergenza”, strumento in più per la Protezione civile

piano sicurezza pomiglianoIl Consiglio Comunale di Pomigliano d’Arco ha approvato, nella data di sua ultima convocazione, il nuovo “Piano di Emergenza” per il territorio locale. Lo stesso si inserisce nell’ambito di un progetto di maggior respiro volto al rafforzamento del sistema di Protezione Civile.

Approvato con delibera 51/2015 del Consiglio, il piano, volto a creare un efficiente sistema informativo-preventivo-operativo che consenta di gestire in maniera repentina ed efficace le emergenze del territorio, è stato conseguito comparando ed integrando l’analisi e la mappatura dei principali rischi di origine naturale-geografica -a salvaguardia del territorio e della popolazione- presenti sul territorio con il censimento delle risorse sia umane che strumentali disponibili per fronteggiare dette emergenze garantendo la definizione di un modello operativo di intervento.

Questo rappresenta solo la prima fase del progetto denominato “Una Città Sicura”, già approvato con delibera di Giunta Comunale 52/2014.

Per la comunicazione delle emergenze è prevista anche l’attivazione di un moderno sistema di informazione via SMS a cui i cittadini potranno registrarsi per ricevere sui propri dispositivi mobili, gratuitamente, segnalazioni di pericolo e messaggi di allerta, una campagna di comunicazione e sensibilizzazione e la istallazione di segnaletica per la indicazione delle aree di emergenza.

Sarà poi allestito il “Centro Operativo Comunale” presso la sede” Enam s.p.a.” al fine di assicurare una adeguata risposta di protezione civile a fronte delle emergenze.
La realizzazione del progetto sarà possibile grazie al finanziamento di 75mila euro stanziati dal Fondo Europeo Sviluppo Regionale nell’ambito del P.O.R. (Programma Operativo Regionale) relativo agli interventi in materia di Sicurezza e Protezione Civile.

Un progetto che è Nostro augurio veda la sua piena realizzazione al più presto, dato che fenomeni di allegamento nelle terre pomilie sono tutt’altro che rari, causa le strade, il problema delle caditoie occluse, sollevato da più parti politiche, soprattutto dal consigliere pentastellato Salvatore Cioffi, il quale aveva già interrogato in merito l’avvocato Raffaele Sibilio, assessore all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici, per un allagamento avvenuto il 15 dello scorso agosto e che si è terribilmente ripresentato lunedì 19 ottobre provocando allagamenti di certo rilievo in zone cruciali come la via Nazionale delle Puglie e che, fortunatamente, sono prontamente rientrati.

Pur tuttavia, in questo periodo dell’anno e non solo, fenomeni analoghi potrebbero facilmente ripresentarsi, anche alla luce dei recenti cambiamenti climatici che investono le terre bagnate dal Mare Nostrum.

Intanto il PD pomiglianese ha, a partire dal giorno 20 ottobre, ha messo in atto una raccolta di beni di prima necessità a favore delle popolazione alluvionate del beneventano, zona maggiormente colpita dalle “bombe d’acqua” e dai fenomeni temporaleschi di “nono grado” di questa settimana. Occorrono non solo alimenti di pronto consumo quali pane, biscotti, uova, merendine affettati cibo in scatola ma anche attrezzi per il ripristino dello status quo ante, quali pale, spazzoloni, tira acqua con manico in legno e tutto quant’altro necessario al consumo ed all’igiene: piatti, bicchieri, posate, detersivi, sacchetti per i rifiuti.

Giovanni Di Rubba

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano