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Sant’Anastasia, 25 anni di attività per la San Ciro Onlus

presanciro sindacoL’associazione San Ciro Onlus, festeggerà il 24 ottobre prossimo l’argento dei suoi 25 anni di attività e di sostegno economico a favore della ricerca per sconfiggere alcune tra le più gravi malattie infantili.
E per l’occasione, con patrocinio morale dall’Amministrazione Comunale, ha organizzato, dopo la partecipazione alla Santa Messa (in Santa Maria La Nova – ore 18,30), una serata di gala che non è solo ritrovarsi per far festa, ma anche e come è nel loro DNA un’occasione per raccogliere fondi da destinare ai più deboli.
La serata di gala si terrà presso Villa Valerio alle ore 20,30.

La San Ciro Onlus, organismo locale del CNV (Centro Nazionale per il Volontariato), nasce agli inizi degli anni novanta, ponendo alla base delle sue azioni un vivere comunitario di ispirazione cristiana e presentandosi alla cittadinanza con eventi pubblici che hanno avuto ed hanno sempre lo stesso marchio e gli stessi soggetti a cui dedicarli: i bambini.
Dopo alcuni anni il gruppo, per intuizione e volere del Presidente, Vincenzo De Francesco, ha puntato, anche per garantire la continuità, a fondare una sezione giovani ed in seguito una sezione giovanissimi, che hanno in comune gli stessi obiettivi e scopi dei fondatori.

L’associazione, sin dalla sua costituzione, ha realizzato eventi come la “Festa dei Bambini” che si svolge a giugno, per raccogliere fondi a sostegno della ricerca sui tumori e leucemie infantili.
“La nostra gioia più grande – dice il Segretario Generale, Marianna Visone – è quella di vedere i bambini partecipanti all’evento che rincasano con un gran bel sorriso stampato sui loro visi… la più bella ricompensa e soddisfazione per noi della San Ciro Onlus, il tutto in sintonia con il nostro motto: “Donare un sorriso ad un bambino dà senso alla nostra vita. Aiutaci … ad Aiutare!”.

L’associazione, inoltre, perseguendo anche uno scopo culturale, promuove ed organizza eventi, al fine di insegnare, rivalutare e far riscoprire alle nuove generazioni il patrimonio culturale e le tradizioni secolari di Sant’Anastasia, per farle restare vive nel tempo e nella memoria, nonché alimentare e/o far nascere la cultura della beneficenza efficace. Tra queste iniziative figurano: la festa della tammorra, una due giorni con sfilata di carri e cavalli per il paese e danze delle paranze più note in piazza Arco; la fiera del dolce: vendita di dolci preparati da famiglie della comunità e dei esercizi alimentari, il cui ricavato viene destinato a famiglie in difficoltà che in paese sono tante, aumentate vertiginosamente di numero soprattutto negli ultimi anni di crisi economica; Una Festa per la Vita: in collaborazione con la sezione AVIS di Sant’Anastasia per le raccolte di sangue; La generosità non ha mai fine: raccolta di generi alimentari che gradualmente vengono distribuiti alle famiglie più bisognose che vivono nella comunità anastasiana.

Queste ed altre iniziative hanno visto la presenza attiva dell´Associazione sul territorio che, in sinergia con altre realtà locali, sta affrontando un discorso di recupero delle proprie radici, con lo sguardo rivolto al presente.

“Per noi l’Associazione – dice la responsabile giovani, Antonia Leone – è un mix di emozioni dalle mille sfumature che oscillano dalla solidarietà al divertimento nel trascorrere del tempo insieme. Dal punto di vista solidale siamo molto attivi nell’infondere ai giovani la voglia di aiutare il prossimo. Inoltre è un luogo di condivisione alimentato da un fiume di speranza e voglia di crescere proiettati verso nuovi orizzonti. Una citazione di Papa Francesco, riguardante noi giovani, ci augura di non aver paura di fare passi definitivi nella vita, in quanto dobbiamo aver fiducia nel Signore che non lascia da soli i suoi fedeli”.

“Stiamo insieme per divertirci – dice invece la responsabile giovanissimi, Simona Panico – e contemporaneamente imparare, in alcuni momenti avvicinarci al Signore. Incontrarci è sempre sinonimo di fratellanza, generosità. Collaborando con i giovani e i soci fondatori stiamo acquisendo esperienza, capendo il reale significato e importanza nell’aiutare persone meno fortunate di noi”.

“L’Associazione San Ciro Onlus si appresta a tagliare il nastro d’argento, tra soddisfazioni e difficoltà abbiamo deciso di festeggiare il nostro 25° anniversario dalla costituzione dell’Associazione, invitando la cittadinanza a ringraziare il Signore con noi per questo grande dono con una solenne Celebrazione Eucaristica nella parrocchia Santa Maria la Nova alle ore 18,30.
A seguire ci sarà – dice il Presidente Vincenzo De Francesco – una cena di gala presso Villa Valerio di Sant’Anastasia, dove anche il proprietario ha sposato la nostra causa,devolvendo quello che riusciamo a raccogliere alla ricerca delle leucemie e tumori infantili e alle persone bisogno del nostro paese.
Per vivere meglio questa occasione abbiamo scelto una frase del vangelo di Matteo: “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. E’ una frase che ci ha colpito per il messaggio che dà sul significato cattolico dello stare insieme, ed è una frase che proponiamo a tutti in occasione della serata di gala. Per questi primi 25 anni ci auguriamo che la cittadinanza ci sia vicina come in ogni nostra manifestazione, aiutandoci e dimostrando che con un piccolo aiuto si può essere solidali con persone meno fortunate di noi”.

“Questa ricorrenza dei 25 anni della San Ciro è sicuramente importante e da sottolineare, perché l’associazione, oltre ad essere sempre presente in tutte le attività dell’Ente con riflessi diretti e concreti nel sociale – dice il Sindaco Raffaele Abete – ha costruito negli anni un sodalizio fondato sui valori, che con puro volontariato ha portato tutto l’entusiasmo dei propri componenti a lavorare per gli altri, a beneficio della cittadinanza, della riscoperta delle tradizioni e del sano divertimento dei più piccoli. Ha, inoltre, il merito di aver sempre finalizzato tutte le proprie attività alla beneficenza ed in particolare ad aiutare la ricerca in campo medico, destinandole i fondi raccolti. E’ una realtà di cui siamo orgogliosi, siamo sempre rimasti soddisfatti dalle loro azioni in paese, come dimostrano i successi anche in termine di partecipazione delle famiglie e dei bambini presenti ai loro eventi pubblici, e riteniamo che abbia dato un ottimo contributo al paese”.

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