A Verona la gara è decisa da un gol di Higuain al 59′ del secondo tempo, bravo a piombare su un cross di Ghoulam e anticipare Cesar.
Per il Pipita anche due pali nel primo tempo. I clivensi possono rammaricarsi per un gol divorato da Castro in avvia di partita e nel finale.
La partita inizia su buon ritmo con un possesso palla per gli azzurri imbarazzante per i gialloblu del Chievo. Ben chiaro il copione: possesso palla prolungato con inserimenti frequenti di Hamsik e Allan. Ma a fronte di un Napoli straripante, la prima palla-goal è però del Chievo in contropiede. Pepe arriva al limite e serve Castro in area, l’argentino tenta il pallonetto a scavalcare Reina in uscita, ma la palla si spegne sul fondo.
La squadra di Sarri torna a premere e si rende pericolosa al 22′, quando Hamsik al limite dell’area finta il tiro e scambia benissimo con Higuain che si presenta in area di rigore ma, al momento della conclusione, viene contrastato e la palla deviata da Gabbiadini e dall’ottimo Bizzarri, si infrange contro la parte esterna del legno.
Nel secondo tempo, si spezzano gli equilibri: cross rasoterra dalla trequarti di Ghoulam, raggiunge un fantastico Higuain che con un guizzo da vero fuoriclasse supera l’ultimo difensore nel cuore dell’area avversaria e infila di forza la rete avversaria. L’argentino gira di prima con il sinistro e buca le mani di Bizzarri.
Neanche il tempo di esultare ed è ancora Pipita, che questa volta, servito perfettamente da Insigne, dal dischetto spedisce alto. Finisce con il meritato successo partenopeo, forse un con qualche sofferenza di troppo sul finale.
Tre punti d’oro in un campo difficile, che segnano la svolta per il Napoli, esame di maturità superato, adesso bisogna dare continuità allo strapotere azzurro.
Cosimo Silva
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