Napoli, borse e capi d’abbigliamento contraffatti: sequestrate due “fabbriche del falso”

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I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli hanno individuato, in due distinte operazioni nel cuore della città, a San Pietro a Patierno ed in zona Poggioreale, due opifici clandestini, diversi per tipologia di articoli contraffatti che venivano prodotti.

In particolare, i finanzieri del gruppo pronto impiego Napoli, agli ordini del tenente colonnello Giovanni Pipola, nel corso di attività info-investigativa rivolta all’individuazione delle cosiddette “fabbriche del falso”, hanno individuato a San Pietro a Patierno, all’interno di una palazzina, 7 persone, tutte di origini napoletane, impegnate nelle operazioni di produzione e confezionamento di borse riportanti il noto marchio “Chanel”. La qualità della pelle utilizzata nonché le cuciture e le rifiniture consentivano di ipotizzare che le stesse erano destinate ad un mercato diverso da quello “da strada”.

Contestualmente, all’interno di un’abitazione in zona Poggioreale, i finanzieri hanno scoperto individuavano un laboratorio clandestino dove altri 7 soggetti, tra cui 2 di origini brasiliane ed 1 minorenne, erano impegnati nella stampa abusiva di noti marchi sportivi su capi di abbigliamento già pronti ad essere stoccati ed immessi sul mercato. Al termine del servizio sono stati sottoposti a sequestro 2 locali, 13 macchinari da lavoro, 10 cliché, 5 banconi da lavorazione, 710 prodotti finiti recanti marchio contraffatto, 26.607 tra prodotti semilavorati ed accessori. Segnalate alla competente autorità giudiziaria 14 persone.

FF

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