Napoli, al via “Lasciateci divertire. L’arte si riprende la scena”

BodyPartDa domani, 28 ottobre, e fino al 3 dicembre si svolgerà in 5 appuntamenti negli splendidi spazi della Chiesa di Santa Maria Donnaregina vecchia. Promosso dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia in collaborazione con Electa e la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli, il ciclo di incontri pubblici dal titolo “Lasciateci divertire. L’arte si riprende la scena” sarà un’occasione per parlare di arte e di come la si espone, di archeologia e di archeologi, dei nuovi direttori dei musei italiani, del “lavoro culturale”, di paesaggio, di Milano, di Napoli, di Roma, di questo Paese.

A dare il via ai lavori, mercoledì 28 ottobre alle ore 18.00, il racconto di una recente mostra che ha saputo illustrare le complesse vicende della trasmissione e ricezione dell’antico, valorizzando in maniera esemplare un modello di esposizione profondamente legato alla creazione architettonica contemporanea. Si tratta di “Pompei e l’Europa. 1748-1943”, la rassegna a cura di Massimo Osanna, Luigi Gallo e Maria Teresa Caracciolo che, inaugurata con successo a maggio, ha portato all’ammirazione del pubblico del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, esaltate dall’allestimento autoriale di Francesco Venezia, più di 200 opere provenienti dai più grandi musei italiani e stranieri, e per la sezione “Rapiti alla morte. I calchi – La fotografia”, allestita nell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei, 20 degli 86 calchi recentemente restaurati dalla Soprintendenza e raccolti per l’occasione, e per la prima volta, nella piramide lignea realizzata sempre dall’architetto Venezia.

È questo il primo appuntamento della rassegna “Lasciateci divertire. L’arte si riprende la scena”, in programma proprio in uno degli ultimi giorni di apertura della sezione della mostra al MANN, prevista fino al 2 novembre, e che vedrà protagonisti il curatore, Luigi Gallo, con Francesco Venezia e Benedetta Craveri. La sezione pompeiana dell’esposizione “Pompei e l’Europa” – promossa dalla Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia e dalla Direzione Generale del Grande Progetto Pompei, con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e con il patrocinio di Expo Milano 2015 – si potrà invece visitare all’Anfiteatro di Pompei fino al 10 gennaio 2016.

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