Nel turno infrasettimanale si affrontano per lo scontro salvezza Lanciano-Salernitana, entrambe posizionate al diciassettesimo posto con nove punti conquistati in altrettante giornate. Il Lanciano, reduce dalla sconfitta di Brescia, deve dimostrare ai propri tifosi di poter ambire a posizioni più alte in classifica nonostante le difficoltà in fase realizzativa(solo 6 goal realizzati fin ora in campionato). La Salernitana, dalla sua, vuole confermare quanto di buono dimostrato nell’ultima partita contro il Cesena, provando ad ottenere stavolta tre punti fondamentali per allontanarsi dalla zona retrocessione e rifiatare dopo un inizio campionato deludente.
L’inizio primo tempo vede la Salernitana dominare tutto il campo e, dopo soli 6 minuti, arriva il primo goal in campionato di Coda che porta i campani in vantaggio: l’attaccante fuori area contro due avversari fa esplodere un tiro di destro che finisce alle spalle del portiere. La Salernitana gioca bene e pressa molto gli avversari, producendo tante occasioni che portano subito al secondo goal: al 13° il retropassaggio sbagliato di De Silvestro mette in difficoltà la difesa, l’attaccante della Salernitana Coda ne approfitta e solo avanti al portiere non deve far altro che metterla in rete. Doppietta per Coda e Salernitana che sembra irraggiungibile. Intorno al ventesimo, però, il Lanciano prova a rialzarsi e comincia a produrre un paio di azioni offensive che impensieriscono ma non portano al goal. Il punteggio viene accorciato soltanto al 26° a causa di un errore della difesa salernitana che, sul lancio in profondità da centrocampo , lascia Ferrari solo senza marcatura permettendogli di entrare liberamente in area palla al piede e di provare il tiro che Strakosha respinge lateralmente dove, però, arriva Piccolo che non può far altro che appoggiarla in porta. Il Lanciano segna il goal dell’1-2 e comincia a rendersi più pericolosa. Sul finire del primo tempo le squadre si equivalgono ma la partita resta molto avvincente; da sottolineare un’ottima azione di Gabionetta che, in contropiede, parte da centrocampo saltando due avversari e, entrato in area, fa esplodere un tiro che viene deviato in angolo dal portiere.
Il secondo tempo, invece, comincia nel peggiore dei modi per la Salernitana che dopo 5 minuti si vede assegnato un calcio di rigore contro: il tiro di Piccolo viene ribattuto da Moro con la mano e l’arbitro assegna il penalty che lo stesso Piccolo realizza spiazzando il portiere sulla sinistra. Doppietta anche per Piccolo che, a differenza del primo goal, non esulta essendo cresciuto nelle giovanili della Salernitana. Il risultato è 2-2. La squadra di Torrente, dopo essere stata raggiunta, prova a riprendersi e produce qualche azione pericolosa, ma nel secondo tempo è il Lanciano ad essere più incisivo e ad avvicinarsi più volte al goal della possibile vittoria. Solo sul finire la Salernitana mette in serio pericolo il Lanciano tanto che all’89° Gabionetta colpisce di tacco un pallone proveniente da calcio d’angolo, ma il tiro finisce alto sopra la traversa.
La partita finisce con un pareggio inutile per entrambe le squadre che non si allontanano dalla zona retrocessione ma, anzi, si fanno raggiungere da Avellino, Ternana ed Ascoli. La situazione si fa sempre più tragica per la squadra di Torrente, nonostante quanto di buono dimostrato nel primo tempo, e la panchina continua a scricchiolare.
TABELLINO
Marcatori: Coda(S) 6°-13°; Piccolo(L) 26°-50°
Lanciano (4-3-3): Aridità; Pucino, Rigione, Amenta, De Silvestro; Vastola(Zè Eduardo 80°), Paghera, Di Cecco; Piccolo(Marilungo 59°), Ferrari, Turchi(Lanini 25°). Allennatore: Roberto D’Aversa.
Salernitana (4-3-3): Strakosha; Colombo(Franco 70°), Lanzaro, Empereur, Rossi; Moro, Bovo(Pestrin 12°), Sciaudone; Troianiello(Odjer 73°), Coda, Gabionetta. Allenatore: Vincenzo Torrente.
Erasmo Micera
