Lorenzo Insigne, talento calcistico napoletano, stimato ed apprezzato da un’intera tifoseria, quest’anno e’ riuscito a far ricredere anche coloro che lo scorso anno, a torto, lo avevano fischiato creandogli notevole malumore. Bisognava soltanto capire che il calciatore con Benitez svolgeva un dispendioso lavoro a tutto campo ed arrivava stanco e poco lucido sotto porta.
Ciò spiegava i tanti errori di mira e le facili occasioni da rete fallite. Quest’anno, nello scacchiere tattico di Sarri, il fantasista non è oberato da compiti di copertura e giocando nella sua congeniale posizione riesce ad essere devastante o quantomeno insidioso nella fase offensiva. Detto ciò dobbiamo fargli un richiamo ufficiale per l’atteggiamento insofferente mostrato ieri sera, nella gara vinta con il Palermo, quando il tecnico ha deciso di sostituirlo con Mertens.
Quelle movenze sono state sbagliate e fuori luogo, nel contesto di un gruppo coeso e compatto come quello attuale. Lo scrivente, da sempre estimatore del fantasista e con un debole calcistico per le sue capacità, e’ il primo a sostenere: “Lorenzo ieri sera hai sbagliato” !
SARRI ha rigenerato calciatori che sembravano alla deriva professionale come Albiol, Hamsik, Jorginho, già pronto per la cessione, Ghoulam, anch’egli in partenza per altri lidi, lo stesso Higuain e’ tutt’altro calciatore rispetto alla scorsa stagione, motivato e volitivo non demorde sino all’ultimo minuto di gioco.
Tutta questa beltà non può essere inficiata da atteggiamenti egoistici ed insulsi. In questo momento è prioritario il bene del gruppo non personale. Con quell’atteggiamento Insigne ha mostrato tutt’altro e questo non fa bene a nessuno, neppure a se stesso che ama la maglia azzurra ed è il primo tifoso del Napoli. Siamo certi che Lorenzo abbia capito l’errore e di certo, dopo che il leader Reina, in primis, gli avrà parlato a cuore aperto, rientrerà nei ranghi con la giusta compostezza e la dovuta professionalità.
Con la nostra amata squadra che gira a mille non c’è spazio per malumori o malintesi. Nessuno deve credersi inamovibile ed insostituibile, c’è bisogno di tutti, la rosa intera deve contribuire al bene del gioiello che sta creando Maurizio SARRI. Anche Mertens non deve ritenersi offuscato dalla stella Insigne, sta ottenendo i giusti spazi ed adeguata considerazione.
Il belga, contro il Palermo, ha segnato un gran bel gol, anch’egli però ha mostrato un segnale poco piacevole. Quella ritrosia nell’esultare dopo la rete non è piaciuta a nessuno, alla stregua dell’atteggiamento mostrato poco prima da Insigne. Sono le due uniche note stonate della quinta, bella, vittoria consecutiva del Napoli e come tali devono subito essere subito circoscritte.
In questo momento il Napoli ha bisogno di tutti, non vogliamo malumori e mal di pancia interni come ce ne sono stati tanti nella gestione Benitez. Mister Sarri ha ritardo identità, senso di appartenenza, cuore ed anima ad una squadra appassita e questo bel fiore che sta germogliando non deve essere vilipeso da atteggiamenti insulsi e puerili. Lorenzo ieri sera hai sbagliato ma ti perdoniamo.
I tifosi azzurri ti amano in modo viscerale ma non devi più mostrarci il lato oscuro del tuo carattere. Non conosciamo i motivi e non vogliamo apprenderli, sappiamo soltanto che, come tutti, devi essere funzionale ed organico a questo bel gruppo plasmato, con mani da sapiente scultore, dal toscano di origini napoletane Maurizio SARRI.
Annibale Nuovanno