Operazione della Guardia Costiera in penisola sorrentina: 150 uomini in campo

È scattata nelle prime ore di questa mattina l’operazione della Guardia Costiera che sta interessando una vasta area della costiera Sorrentina. Sotto la lente di ingrandimento degli uomini del reparto ambientale della Capitaneria di Porto di

Castellammare di Stabia i comuni di Sorrento e Massa Lubrense. Frode alimentare, reati contro il patrimonio demaniale turistico e non, pesca illegale e irregolare e sversamenti abusivi in mare i principali obiettivi.

L’operazione coordinata, appunto, dal presidio stabiese della Guardia Costiera, mai attivo come nelle ultime settimane contro questo tipo di reati, si è avvalsa del supporto di uomini e mezzi delle capitanerie limitrofi e del comando napoletano:

circa 150 gli uomini impiegati. Con i militari squadre di verificatori dell’Enel, della GORI nonché funzionari dell’ispettorato del lavoro. Coinvolti nell’operazione anche un folto numero di ispettori sanitari.

L’operazione, dopo un lungo breafing, è partita alle 9 circa, oltre agli uomini ed ai mezzi marittimi, sembra che ad essere impegnata sia anche un elicottero è un paio di pescherecci d’altura che saranno utilizzati per il recupero delle reti da pesca irregolari o prive di segnalazioni idonee.

Ad essere controllate sarebbero in questi minuti, ben sette pescherie ed alcune strutture turistiche. Il sospetto dei militari è

anche a riguardo di allevamenti di contrabbando e non a norma di

prodotti ittici, nonché la conservazione, congelazione, di prodotti magari rivenduti come freschi.‎