Avrà dapprima seguito la sua vittima sino all’ufficio postale, dove si era recata per
prelevare del denaro in compagnia di una amica, per poi impossessarsi della somma di €.2.000, una volta che la malcapitata era riuscita a percorrere circa 1km, giungendo in Via Gabriele Rossetti.
A.C., 50enne, di Via Consalvo, arma in pugno, intorno alle 14,30 di ieri, ha avvicinato le due donne rapinandole.
Il rapinatore, abitante anch’egli nel quartiere Fuorigrotta, è stato riconosciuto dalle due donne.
La vittima, infatti, si è subito recata al Commissariato di Polizia “S. Paolo” per denunciare l’accaduto ed i poliziotti, in tempi rapidissimi, hanno rintracciato l’uomo nel Comune di Castel Volturno (CE), sottoponendolo a Fermo di P.G..
Dopo aver commesso la rapina, il 50enne, infatti, non era tornato nella sua abituale dimora, ma in quella in uso al fratello.
I poliziotti hanno accertato che il fratello del rapinatore era possessore di una pistola beretta, modello 84 FS, calibro 9 short, completa di due caricatori contenenti ognuno 13 cartucce e che la stessa era custodita in località Castel Volturno (CE), ove si trovava il 50enne.
Gli agenti, recatisi sul posto hanno rinvenuto l’arma, probabilmente quella usata per compiere la rapina, che era nascosta in un mobile tra vari indumenti ed i due caricatori, uno occultato in un forno da cucina e l’altro tra varie masserizie nei pressi della camera da letto.
A.C., riconosciuto dalle vittime, senza ombra di dubbio, è stato sottoposto a fermo di P.G. perché responsabile di rapina e porto abusivo di armi, mentre il fratello è stato denunciato, in stato di libertà, per omessa custodia dell’arma.
Gli agenti hanno sequestrato la pistola e condotto il rapinatore alla Casa Circondariale di Poggioreale.