Grande successo dell’evento “LIBRIAMOCI… in cammino con la lettura..”. Un’iniziativa organizzata dall’Istituto Polispecialistico “Don L.Milani” (docenti responsabili Anna Limodio, Rosanna La Rosa, Gaetana Aversa, Lucia Caccioppoli, Annamaria Grimaldi, Angela Giudicianni), in partenariato con la Pro LocoII “Gragnano: dalla Valle dei Molini alla città della Pasta”. L’evento ha visto una numerosa partecipazione degli allievi dell’Istituto Don L.Milani (con performances di lettura, canore e musicali), di una classe del 3°Circolo Didattico di Gragnano, del Forum comunale dei giovani, di altre associazioni cittadine e parrocchie. Una sorta di “cammino con la lettura”, con tappe in vari punti della città ed arrivo conclusivo negli spazi della biblioteca comunale, dove tutti i partecipanti hanno proposto momenti di lettura personale.
Dopo la manifestazione “I libri non si buttano mai”, che l’11 ottobre scorso ha promosso la raccolta di libri dismessi e la loro ricollocazione, continua quindi l’impegno culturale della ProLocoII, come sottolineato dal presidente Giacomo Di Ruocco:
“L’articolazione dell’evento, voluto fortemente dal liceo scientifico “don Milani”, è molto semplice ma nella sua semplicità rivela un intenso significato, quello della partecipazione collettiva e della condivisione di un momento culturale, che chiunque ha potuto arricchire con un proprio contributo personale ed inedito. Trecento giovani impegnati a divulgare la lettura,accomunati dall’obiettivo di ‘riprendersi la città’ con l’unica arma sostenibile, la cultura”.
Negli ultimi tempi si registra un risveglio culturale di Gragnano e, probabilmente, ha dovuto ricredersi anche chi inizialmente ha storto il naso per la creazione di una nuova ProLoco. Per un paese come Gragnano, dal grande potenziale storico-culturale, avere due ProLoco dovrebbe in effetti significare, proprio come sta avvenendo negli ultimi mesi, più iniziative ed eventi. Ben vengano dunque associazioni, forum, comitati, e anche più Pro Loco, purché si agisca con qualità organizzativa e perserveranza, due elementi di cui Gragnano è stata troppo spesso orfana. Ruolo fondamentale è poi quello svolto dalle scuole, come nel caso dell’istituto Don Milani, ancora una volta capace di aprirsi alla comunità.
