Quarantotto ore è durata la vergogna. Poi, il buon senso ha avuto la meglio: sono scomparse quelle brutte e offensive panche di ferro poste sotto il Monumento, in piazza Pace a Boscoreale, tra sabato mattina e domenica, a cura dell’associazione culturale “Art – live”.
O forse, ed è certamente più sicuro, è subentrato il timore del neo assessore ali Lavori Pubblici, Luca Giordano (“Art-Live”, è una sua “creatura”), di essere segnato per sempre come chi aveva avuto poco rispetto della sacralità di quei pochi metri quadri di giardino “suolo della Patria”, perché ospitante il monumento ai Caduti della Grande guerra.
I manufatti sono stati, dunque, tolti e portati via all’alba di questa mattina.
Chi, tra gli abitanti di Boscoreale che hanno le finestre e i balconi che affacciano sulla piazza, ha visto la scena, richiamato dal rumore e dalle voci degli operai, ha rivelato che il tutto si è svolto in pochi minuti, non appena s’era fatto giorno.
Vale a dire, tra le sei e le sei e mezza del mattino. Quale, dunque, la sorpresa per i frequentatori di Piazza Pace allorché stamane si sono trovati di fronte al Monumento liberato dalla “ferraglia” che ne impoveriva il significato culturale e storico proprio in occasione della ricorrenza della Festa della Vittoria, il 4 novembre.
Alcuni boschesi acquisiti, perché originari di cittadine limitrofe, abituati a presenziare alla solennità del “4 novembre” in piazza, vedendo, domenica mattina, quanto scempio si stava consumando aveva annunciato che avrebbe protesto contro il posizionamento delle panchine assentandosi dalla cerimonia.
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