Gragnano, presentata una proposta per la costruzione di rotatorie stradali negli incroci pericolosi della località Sigliano e di via Castellammare. Una richiesta elaborata da Vincenzo De Simone, già ex consigliere comunale e molto attivo sulle tematiche della viabilità, sottoscritta da diverse associazioni come il Centro di cultura e storia di Gragnano e l’associazione disabili.
Oggetto della questione le due aree più pericolose del tracciato viario gragnanese: l’incrocio di Sigliano e quello di via Castellammare. Il primo, intensamente popolato, costruito e strutturato nel 1959 e mai modificato da un aggiornamento tecnico per la sicurezza di pedoni e automobilisti. Un incrocio pericoloso come dimostra l’archivio storico degli incidenti che registra centinaia di episodi in quel tratto.
“La creazione di una rotatoria tecnica di segnaletica stradale avrebbe la funzione di garantire la sicurezza di pedoni, automobilisti, motociclisti, autobus, in consideradazione del fatto che in tutta l’Europa si stanno realizzando questo tipo di strutture” scrive De Simone.
L’altra rotatoria andrebbe installata a via Castellammare, incrocio critico, dove la circolazione stradale risulta disturbata da continui incidenti stradali. Dalla nascita della circumvallazione della Statale 366 per Agerola (1958) non è mai stato concepito un aggiornamento tecnico in sintonia alle reali evoluzioni del traffico. “La realizzazione dell’obiettivo dell’innovazione tecnologica della segnalatica stradale, attraverso la costruzione delle rotatorie, garantirebbe un’adeguata viabilità e sicurezza all’utenza strdale. Il tessuto viario della città della pasta acquisirebbe una nuova immagine fisiologica più funzionale, accogliente, evoluta, elegante, sicura”.