Il tutto è nato, intorno alle 7,30, a seguito di una rapina di una moto Bmw ai danni di un motociclista, commessa da una banda composta da 4 giovani sull’asse perimetrale di Melito.
Il tempestivo allarme scattato alla Polizia, ha consentito ai poliziotti della volante d’intercettare, in Via Stadera, due rapinatori.
I rapinatori, a causa di una manovra azzardata, cadevano a terra ed uno dei poliziotti disceso dall’auto, tentava di bloccarli.
I due giovani, però, in maniera fulminea, risalivano in sella alla moto fuggendo.
L’autista della volante, pur di non perderli di vista, rincorreva da solo i due rapinatori mentre, l’altro poliziotto, notando una moto in transito, chiedeva al conducente di cedergliela per proseguire l’inseguimento.
L’inseguimento è terminato sulla circumvallazione esterna all’altezza di Casoria (NA) ove i due rapinatori s’impattavano contro il guardrail.
Nonostante feriti, proseguivano la loro fuga a piedi, puntando una pistola contro i poliziotti.
Gli agenti esplodevano in aria due colpi a scopo intimidatorio, mentre i due giovani riuscivano a scavalcare una recinzione di un fondo agricolo, fuggendo in direzione della strada asfaltata.
Raggiunta la strada, infatti, i due giovani sono stati bloccati, definitivamente, da una pattuglia di agenti del Commissariato di Polizia Secondigliano che hanno messo fine all’intera vicenda.
C.S. di appena 16 anni, e Vincenzo Ferri 22enne, entrambi del quartiere Secondigliano, sono stati arrestati dalla Polizia perché responsabili, in concorso tra loro e di altri due giovani in fase di identificazione, della rapina della moto Bmw, resistenza e lesioni a P.U. e denunciati, in stato di libertà, per una seconda rapina di uno scooter Honda Sh 300, evento verificatosi in Via Pietro Nenni nel Comune di Mugnano di Napoli, pochi minuti dopo al primo.
Due poliziotti hanno riportato ferite guaribili in 7 giorni.
Il maggiore dei due arrestati, a seguito della caduta, ha riportato lesioni guaribili in 15gg e verrà condotto al Carcere di Poggioreale, mentre il minore è attualmente in ospedale per accertamenti, in attesa d’esser condotto al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.