Dopo i tristemente noti fatti legati alla finale di Coppa ed alla tragica ed incomprensibile uccisione di Ciro Esposito, il nome di Genny a’carogna assurge agli “onori” della croncaca in diverse occasioni.
A febbraio del 2015 Ciro De Tommaso, pregiudicato e padre di Gennaro, viene gambizzato nel suo bar. Nell’aprile 2015 Genny viene condannato a 2 anni e 2 mesi pena sospesa: i giudici lo giudicano colpevole per le violenze all’Olimpico, ma lo assolvono per la maglia con la scritta «Speziale libero». Una vera insurrezione popolare sul web: “Lo hanno usato come un capro espiatorio”, scrivono in tanti.
Il 6 settembre, appena due mesi fa, alla Sanità viene ammazzato Genny Cesarano e qualcuno racconta che Genny De Tommaso, appena pochi giorni prima aveva fatto da paciere tra i guaglioni di Forcella e quelli del rione della vittima.
Fin qui fino ad ieri quando è arrivato a Genny il mandato di cattura per traffico di stupefacenti: tutta la sua famiglia avrebbe importato dall’ Olanda hascisc e marijuana da smerciare nelle strade partenopee. A casa però gli agenti non trovano Genny ‘acarogna che resta “latitante” fino a questa mattina quando si è costituito.