Al Teatro Bellini di Napoli , dal 10 al 15 novembre prossimo, è di scena Franco Branciaroli, interprete di “Enrico IV” di Luigi Pirandello, diretta dallo stesso attore; gli altri interpreti sono: Viola Pornaro, Giorgio Lanza, Antonio Zanoletti, Valentina Violo, Tommaso Cardarelli, Giovanni Battista Storti, Sebastiano Bottari Andrea Carabelli e Mattia Sartoni. Il lavoro è uno dei testi più importanti ed avvincenti del drammaturgo agrigentino.
La commedia, rappresentata per la prima volta nel 1922, narra la vicenda di un uomo, che, in occasione di un ballo in maschera travestito da Enrico IV, cade da cavallo e rimane privo di sensi; al risveglio, per il trauma perde il senno e, per un lungo periodo assecondato dalla famiglia, rimane nel ruolo del re; nel momento in cui rinsavisce, si finge veramente pazzo per sfuggire a una società che, a suo parere, è stupida e vuota; il protagonista uccide l’amante della moglie e resta nella finzione. La commedia rispecchia il tema fondamentale del teatro di Pirandello: una profonda sfiducia nella società, manifestata in maniera ora drammatica ora sarcastica ed una insofferenza nei confronti di ciò che è apparenza, convenzione , organizzazione dei rapporti umani e sociali.
Le situazioni delle sue storie, all’apparenza ingarbugliate, come ad esempio gli inconvenienti dell’adulterio, vengono condotte in una analisi che arriva alla conclusione con sconsolata e paradossale amarezza. Quindi l’Umanità descritta dall’autore è scontenta e malinconica sotto il fardello della sua logica. L’attore-regista Franco Branciaroli, ha avuto, come suoi sostenitori in teatro, registi quali Aldo Trionfo, Carmelo Bene, Luca Ronconi, Maurizio Scaparro, Luigi Squarzina (che l’ha diretto in alcune produzioni RAI); dopo aver interpretato i lavori di Giovanni Testori, è passato poi agli spettacoli diretti da Gianfranco De Bosio.
Di recente ha ottenuto grandi successi con “Servo di scena” e “Don Chisciotte” ed oggi continua il suo approfondito studio sui grandi personaggi dello spettacolo, in cui rientra la messinscena di “Enrico IV” di Pirandello, “esaltandone, come recita la presentazione, la grandezza e la dimensione atemporale in una messinscena moderna e raffinata che ha ottenuto in diverse città, larghi consensi di critica e di pubblico”. Il prossimo spettacolo è “Ti regalo la mia morte Veronika” di Federico Bellini e Antonio Latella, liberamente ispirato alla poetica del cinema fassbinderiano.
Federico Orsini
