Basta con insulse rivalse. Le polemiche vanno fatte con precedenti gestioni

IMG_5599Durante l’ultimo incontro disputato al San Paolo è comparso l’ennesimo striscione di sfida al presidente De Laurentiis “1926-2004 La nostra storia non va sbiadita, ADL adesso taci e falla finita” !

Il monito, esposto da un settore dello stadio, riprende la pretestuosa polemica creatasi tra parte della tifoseria organizzata ed il massimo dirigente azzurro. Non sappiamo a chi giova questa rivalsa ne’ cosa serva rivangare gli anni trascorsi.

Nel passato societario ci sono stati periodi buoni, eccelsi come quelli degli scudetti e Maradona ma anche scelleratezze. Nessuno dimentica che Corrado Ferlaino seppur vincente sul campo ha portato il Calcio Napoli dal curatore fallimentare. Quella gestione è stata offuscata dall’onta del fallimento e dall’incubo di ricominciare dai dilettanti.

Nel 2004 entra in scena Aurelio De Laurentiis che dalla serie C porta il Calcio Napoli ad un livello tecnico superiore al passato. Cosa serve adesso questa polemica ? A nulla.

Il Calcio Napoli è stato fondato da Giorgio Ascarelli nel 1926 e dopo diverse oneste gestioni è finito nelle mani di imprenditori spregiudicati che hanno saccheggiato le casse sociali ed hanno interrotto la sua storia. Che è ripresa poi con l’oculata ed intelligente gestione De Laurentiis.

Stabilire ora se la data di costituzione è quella originaria (1926) o quella post-fallimento (2004) non serve a nulla. Il Napoli come l’Araba Fenice, è risorto dalla sue ceneri, onore alla città, alla maglia ed ai tifosi che hanno sempre amato i colori azzurri.

Lode anche ad Aurelio De Laurentiis senza il quale non saremmo una delle squadre più forti d’Italia, organica in Champions League negli anni scorsi ed a punteggio pieno, quest’anno, nel girone d’Europa League. Disonore invece a quei dirigenti che hanno tradito una città, lucrato su una passione ed accresciuto il loro patrimonio personale. Il totale delle tre equazioni compone la parola “fallimento”.

A questo punto vorremmo chiedere agli ideatori di quell’insulso striscione comparso durante Napoli-Udinese: meglio far polemica con l’attuale presidente o con qualche suo predecessore ? De Laurentiis, a nostro avviso, va soltanto elogiato per la sua gestione tecnica e societaria anche se a volte esterna un po’ sopra le righe. Rientra nel personaggio così come Ferlaino era solito defilarsi tanto da essere definito “nascondino” !

Meglio colui che s’occulta o chi s’espone in prima persona ? L’attuale Calcio Napoli è una società sana e non una “scatola vuota” come quella pre-fallimentare. Dalla gestione De Laurentiis stiamo avendo soddisfazioni commisurate al bilancio societario, nessuna follia e niente “passi più lunghi della gamba” perché se per vincere titoli in Italia ed all’estero bisogna rischiare tracolli meglio procedere su questo viatico.

Quest’anno oltretutto il Napoli di SARRI sta esprimendo il miglior calcio del campionato. Cos’altro vogliamo ? Cerchiamo la polemica a tutti i costi ? Smettiamola con simili amenità e stiamo vicini al bel gruppo creato da SARRI. Il nostro mister ha rigenerato un’intera rosa e ciò importa, non stabilire la data precisa di costituzione: quella d’origine o post-fallimento.

Noi tifosi amiamo i colori sociali e lodiamo chi opera bene nella nostra città. Non vorremmo però ascoltare i pareri su questa società da chi in passato l’ha portata al fallimento ed accresciuto il patrimonio personale.

Annibale Nuovanno

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