Questa volta è toccato a via Risorgimento, l’importante arteria provinciale a ridosso delle scuole materne, della villa comunale, dell’area mercato e della stazione della circumvesuviana.
A causa di vari incidenti stradali, alcuni lampioni con le antiche lanterne sono stati divelti mandando in tilt l’intero impianto e facendo penzolare le lanterne appese al solo filo elettrico. Sempre a causa di incidente stradale, a ridosso del passaggio al livello, un palo è stato danneggiato provocando la rottura del vetro di protezione del globo in foto che successivamente ha spento il tutto facendo scattare il piano di sicurezza dell’impianto.
L’impianto ormai è fatiscente e occorre trovare soluzioni adeguate in alcune strade. Non risulta essere più sufficiente l’intervento di manutenzione ordinaria. In via Foce, ad esempio, alcuni pali risultano essere corrosi alla base, tra cui il punto luce nei pressi dell’incrocio dell’arteria con via Caduti per la patria, che risulta essere un vero e proprio pericolo per la pubblica incolumità dato che è già pendente da un lato della strada.
Ora l’amministrazione Rendina dovrà affrontare il problema con serietà e con massimo impegno. La città attende una rivoluzione della pubblica illuminazione soprattutto nelle aree periferiche dove gli impianti sono di gran lunga obsoleti.
Una scelta potrà essere sicuramente l’illuminazione a led, evitando gli sprechi di energia elettrica e garantendo un servizio all’avanguardia.
Raffaele Massa