“Tolleranza zero”. Questa è la politica intrapresa dai militari del Nucleo di Polizia Marittima – Difesa Costiera guidati dal Comandante CF (CP) Guglielmo Cassone. Dopo aver controllato nei mesi scorsi varie pescherie, piattaforme di import/export e, dopo aver condotto operazioni di polizia marittima nelle acque della giurisdizione del Compartimento Marittimo Stabiese finalizzate alla repressione della pesca di frodo del dattero di mare, è stata portata a termine un’altra importante operazione denominata “Tango Golf – Shooting Fish Operation”.
I militari si sono recati nell’avellinese, esattamente ad Ariano Irpino, per controllare attività commerciali dedite alla commercializzazione all’ingrosso in import ed export di prodotti ittico alimentari.”Non deve stupire se siamo arrivati fino ad Avellino: per il codice di navigazione tutta quella zona è sotto la nostra giurisdizione. Per questo sono molto soddisfatto di quanto fatto dai nostri uomini.
Ben 30 militari sono risultati utili per portare a termine i controlli che hanno riguardato particolarmente tre società: la Soc. L.P.A. Group (che in passato era stata già oggetto di controlli) che però non ha evidenziato violazioni. E di questo bisogna essere soddisfatti: chi ha sbagliato in precedenza, ha capito l’errore e ha continuato a svolgere il proprio lavoro legalmente. Peccato che non sia successa la stessa cosa per la Società Food Service e R.S.I Catering.”
Infatti, presso queste società, la polizia giudiziaria ha accertato violazioni nella commercializzazione dei prodotti ittici nelle celle frigo in cattivo stato di conservazione, oltre che prodotti ittici ed alimentari di vario genere, risultavano poco chiari per quanto riguarda la propria documentazione d’acquisto. Al momento della verifica, sono stati rinvenuti anche alcuni acquirenti i quali sono stati a loro volta controllati e sanzionati in qunato non i regola circa le autorizzazioni in materia di HACCP, ove per diversi veicoli veniva accertato che gli stessi non erano a norma per il trasporto dei prodotti ittico – alimentari, nonchè condotti da persone non in regola con i contratti di lavoroatti che portavano alle sanzioni da parte dell’ASL Dipartimento Sicurezza sui Luoghi di Lavoro. I tecnici dell’ASL – Dipartimento U.O.V., accertavano gravi violazioni in materia sanitaria dalla mancata redazione ed attuazione del Piano HACCP, oltre che a deficienze strutturali come il cattivo funzionamento delle celle frigo che presentavano sulle pareti ingenti quantità di ghiaccio e sbrinamento.
Le attività, delle quali è stato avvisato il PM di Turno della Procura della Repubblica di Benevento, sono continuate per tutta la notte e hanno portato al sequestro penale ed amministrativo di oltre 10 tonnellate di prodotto ittico destinato al commercio.
La “Tango Golf – Shooting Fish Operation”, segue all’operazione “Zero Gravity”, altra operazione di polizia giudiziaria complessa eseguita poco meno di dieci giorni fa. Numeri positivi per i militari i quali dall’inizio delle operazioni hanno portato ad elevare sanzioni amministrative per circa 120 mila euro, oltre che al deferimento a piede libero all’Autorità Giudiziara di circa 60 persone per reati che vanno dagli illeciti in materia demaniale, ambientale al furto di energia elettrica.
Gennaro Esposito