Ai tre, che sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di ricettazione, contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi aggravati da finalità mafiose, sono stati sequestrati i seguenti beni, per un valore complessivo stimato 228mila euro:
– società “Taxi Bar srl” con sede legale a Brusciano, che gestisce l’omonimo esercizio pubblico a Capodichino;
– il 50% di capitale del caseificio “Fratelli Mariano” con sede legale a via Montesanto;
– 4 rapporti bancari;
– 2 Fiat Panda;
– 1 autocarro Fiat.
Nel corso di indagini coordinate dalla Dda i militari dell’arma hanno documentato il reinvestimento speculativo di capitali provenienti da attività delittuose del clan in attività imprenditoriali e accertato il conseguimento da parte di affiliati dei profitti, destinati anche al mantenimento delle famiglie dei sodali detenuti.