Il giorno 29 novembre 2015, alle ore 10,00, presso l’auditorium dell’Accademia Musicale Giuseppe Verdi, al Piazzale Vanvitelli n° 15 a Volla, si terrà un seminario pubblico dal titolo “Sicurezza dei commercianti e dei cittadini vollesi ed i limiti della legittima difesa”.
L’iniziativa è volta a sensibilizzare la cittadinanza ed i commercianti su un tema di attualità, anche alla luce degli eventi di cronaca nera accaduti a Volla negli ultimi tempi.
“La sicurezza – sottolinea l’avv. Andrea Viscovo, promotore del movimento CittadiniXVolla – è un tema molto sentito dalla cittadinanza. In primo luogo, vogliamo ascoltare i bisogni di chi quotidianamente vive questa città e magari provare a dare delle risposte concrete con l’ausilio di tutte le associazioni coinvolte”.
Il seminario, infatti, è stato organizzato oltre che dall’associazione CittadiniXVolla, da diverse associazioni presenti sul territorio, come l’Associazione di Protezione Civile Antares, l’associazione di commercianti Aicast di Volla e la locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
Il dott. Vincenzo Viola (Ass. Antares) evidenzia che “…l’evento rappresenta un atto di responsabilità verso il prossimo e verso la comunità. Personalmente credo nel lavoro in rete ed ogni volta che ci saranno buone iniziative la nostra partecipazione attiva, come realtà territoriale viva e sempre in evoluzione, non deve mai mancare. Il convegno è solo dell’inizio di un percorso che deve articolarsi in molte altre attività”.
In effetti, i cittadini ed in particolar modo i commercianti versano in uno stato di “insicurezza” che può essere debellato attraverso il confronto pubblico, con la speranza che anche le istituzioni locali rispondano all’appello degli organizzatori.
“Abbiamo voluto fortemente questo seminario/dibattito, – conclude Gennaro Russo (presidente dell’Aicast Volla) – poiché la sicurezza urbana passa obbligatoriamente attraverso le porte e le vetrine dei nostri negozi. Siamo il biglietto da visita che si presenta ai nostri cittadini clienti, ed anche a chi ci viene a trovare da fuori paese. Siamo convinti che questa iniziativa sia solo l’inizio di un percorso comune e partecipato che porti alla messa in atto di eventi concreti che riscattino la nostra comunità dalle pagine brutte che purtroppo spesso imbrattano quello che ancora c’è di sano”.
Filippo Raiola