“Dopo l’approvazione comunale dell’ampliamento dell’ISECOLD con la costruzione di altre 2 cisterne., la società ITALO FUEL s.r.l. a luglio ha presentato all’amministrazione comunale di Torre Annunziata una richiesta per l’insediamento in area portuale di un deposito di carburante ( gasolio). Il giorno 26 novembre 2015 nella sede del suap a palazzo Criscuolo ci sarà una conferenza di servizi, per discutere il progetto presentato dalla società.
Noi del Meetup Cinque Stelle Torre Annunziata, circa un anno fa, avevamo previsto, che la costruzione di altre 2 cisterne da parte dell’ISECOLD sarebbe stato solo l’inizio e dichiarammo in un articolo riportato dai vari quotidiani locali che: “Le 2 cisterne sono solo l’inizio della fine, vedrete”, continuano gli attivisti del Meetup Cinque Stelle Torre Annunziata che immaginano un futuro a tinte fosche per la città: “realizzeranno un deposito per lo stoccaggio dei rifiuti, del resto ci stavano già provando anni fa quando volevano far attraccare navi da caricare con le famose ‘ecoballe’. Probabilmente si spingeranno anche a costruire un inceneritore.
E se la situazione del Vesuvio è quella di “una discarica dalle proporzioni disumane, non ci penseranno 2 volte a ridurre Torre Annunziata in una pattumiera”. Per questo motivo, “abbiamo scritto alla nostra parlamentare Paola Nugnes, per metterla a conoscenza su quanto sta accadendo”. Ma la soluzione resta 1 sola: “Se il futuro delle città lo decidono i cittadini, questo è il momento di unirci per fermare un disastro che si abbatterà come una scure sulle future generazioni”. Il
nostro timore, è che “in città non c’è la volontà di cambiare e di mettere in campo progetti concreti per un vero rilancio del territorio. L’area che va da Rovigliano al porto è troppo appetibile per i vampiri della politica. In effetti, quello che si sta
mettendo in campo per lo scalo torrese sembra andare in direzione opposta alla trasformazione in porto turistico”.
Domenica 15 novembre dalle ore 9.30 al Corso Umberto I, angolo via Gino Alfani,saremo presenti con un gazebo, per informare i cittadini, sugli eventi che stanno per trasformare la nostra città in un deposito di rifiuti!
Invitamo tutti i cittadini Torresi a paretecipare e firmare la petizione: NO ALLE CISTERNE”.