Ercolano durante la quale rimasero uccisi Luigi Tedeschi e Bruno Petrone.
Nel corso delle indagini è emerso che aveva incontrato a Ercolano Tedeschi e Petrone poco prima della rapina, fornendo loro informazioni e organizzando la loro azione. I due seguirono il gioielliere 69enne di Ercolano fin dentro un deposito di un amico situato a pochi metri dalla sua gioielleria: è nel piazzale di quel deposito che si consumò la sparatoria.
I due rapinatori intimano al gioilliere di consegnare il denaro appena prelevato allo sportello bancomat, circa 5mila euro, ma l’uomo reagì estraendo la pistola e facendo fuoco contro i due malviventi che rimasero uccisi.
L’uomo è stato individuato e preso mentre percorreva il corso Secondigliano a bordo di una vettura, insieme a un congiunto.
Dopo le formalità di rito verrà tradotto nel carcere di Poggioreale.