“Oggi, si è consumato uno spettacolo indegno e indecoroso in termini di democrazia, civiltà e partecipazione. Il peggiore nella storia della Regione Campania! Approvare in meno di dieci minuti una legge di fondamentale importanza come il
Riordino del Servizio idrico integrato è un atto anti-democratico, anche più della violenza verbale e fisica del Movimento 5 Stelle, che non ha consentito la partecipazione delle opposizioni alla discussione. A tal proposito, ribadisco, rispetto al
punto all’ordine del giorno, il mio ‘no’ convinto rispetto ad una legge truffa, che estromette sindaci e territori da qualsiasi potere decisionale, in tema di acqua, delegando le scelte fondamentali, ad un direttore generale, che non risponde ai
comuni dei singoli distretti previsti dalla legge, ma al comitato esecutivo regionale. Tutto questo, oggi, contribuirà ulteriormente a scavare un solco profondo tra istituzioni e cittadini. Rimango indignata!”.