Proseguono gli interventi di messa in sicurezza nell’area archeologica di Pompei; lunedì 23 novembre è la volta della casa di Marco Lucrezio su via Stabiana (IX, 3, 5.24) nell’ambito dell’ampia attività di “Messa in sicurezza delle regiones IV, V e IX” prevista dal Grande Progetto Pompei.
Gli interventi interesseranno gli apparati decorativi, le murature e le coperture poste sugli ambienti intorno all’atrio, dietro al quale si apre, come una sorta di quinta scenica, il bel giardino, visibile dall’ingresso principale su via di Stabia, nel quale era una elegante fontana in marmo a cascatella, alimentata da un getto ricavato all’interno di una statuetta di Sileno.
L’atmosfera della domus era inoltre caratteristica per la vasca circolare intorno a cui erano disposte quattro erme e una serie di statuette marmoree di diverse dimensioni e soggetto vario: eroti e animali, un satiro e due gruppi con satiro e Pan e satiro e capretta. Notevole il tablinum, con la magnifica pavimentazione in opus sectile, recentemente oggetto di restauro.
Durante i lavori, che si svolgeranno tra il 23 novembre e il 15 gennaio, la casa non sarà visitabile.