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Amministrative a Gragnano, Cimmino: a volte ritornano

Paolo-CimminoSono passati solo pochi mesi dalla vicenda politica che ha travolto l’ormai ex sindaco di Gragnano, Paolo Cimmino che è stato costretto ad abbandonare la sua carica di primo cittadino per confermata ineleggibilità dalla Corte d’ Appello.

Fin da subito si era parlato di ricandidatura di Cimmino alle elezioni comunali della primavera prossima e, nelle settimane a seguire, la notizia non ha mai trovato smentite. Non si è arreso alla sentenza in secondo grado l’ex sindaco che è ricorso all’ultimo, e definitivo, giudizio della cassazione, certo quindi della sua eleggibilità. La notifica della richiesta del terzo giudizio è arrivata anche alle forze oppositrici, e non, che si sono mosse e si stanno muovendo di conseguenza.

Solo, infatti, a seguito di rigetto della cassazione del ricorso sul disposto della Corte d’ Appello, sarà possibile per Cimmino proporre ex novo la candidatura.

Le serie intenzioni di Cimmino di riproporsi a capo del paese dei Lattari, sono così forti da averlo spinto a cercare, e trovare, intesa con Antonio Milo, senatore nella circoscrizione Campania dal 2013,molto vicino a Denis Verdino, in passato strettamente legato a Forza Italia. Evidentemente in forse l’appoggio del Pd, l’ex sindaco è già in moto per la prossima chiamata alle urne, salvo sempre l’esito del ricorso. Dopo il muro sollevato dai democratici di fronte alla richiesta di appoggio di Cimmino, questi ha provato altre strade trovando riscontri positivi. La maggior parte dei sostenitori dell’attuale facente sindaco Alberto Vitale, vice sindaco, non pare possano rifiutare il loro appoggio ad una eventuale ricandidatura del loro ex sindaco.

Altra sentenza in attesa alla casa comunale è quella del Tar sulla piena agibilità dello stesso Vitale a cui la Prefettura di Napoli, dopo il giudizio in secondo grado sulla ineleggibilità di Cimmino, aveva riconosciuto pieni poteri d’azione.

Laddove venisse accolto il ricorso, decadrebbe anche Vitale e arriverebbe il commissariamento prefettizio che gestirebbe Gragnano fino alle prossime elezioni del 2016.

Anna Di Nola

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