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Incubo terrorismo, anche gli Scavi di Pompei in allerta

VERTENAZA SINDACALE A POMPEIIncubo terrorismo, anche la Soprintendenza speciale di Pompei ha ricevuto la circolare inviata dal Segretariato generale di Roma. Oltre alla Soprintendenza della città mariana il documento è stato inviato alla soprintendenza archeologica speciale per il Colosseo e l’area archeologica romana, ai direttori dei Musei autonomi, ai direttori dei poli museali, ai segretari regionali e a tutti gli Istituti periferici.

“Le direzioni si attengano – si legge nella nota – al rigoroso rispetto delle procedure di sicurezza previste dai piani di emergenza che ogni istituto ha predisposto e a segnalare alle competenti forse di polizia eventi o situazioni ritenute pericolose nei confronti del rischio antropico. Gli istituti maggiormente vulnerabili per la presenza di un elevato numero di visitatori o per la loro rappresentatività – continua la nota – dovranno verificare che nel relativo piano di emergenza, tra gli scenari emergenziali, sia ricompreso il rischio connesso ad azioni di terrorismo, provvedendo in caso contrario ad aggiornare ed integrare il piano, richiedendo anche l’assistenza delle prefetture territorialmente competenti”.

Uno dei primi risultati per gli Scavi di Pompei è stato il divieto di entrare nel sito archeologico con gli zaini, anche per i bambini.

“Si informano i visitatori e tutti i soggetti interessati – è scritto su un cartello – che non è consentito introdurre all’interno degli Scavi borse, zaini, bagagli, custodie, le cui dimensioni siano superiori a 30 x 30 x 15 cm.

I visitatori potranno lasciare i propri effetti personali al servizio di guardaroba gratuito presente presso tutti i varchi di accesso. Si richiede agli insegnanti che accompagnano le scolaresche in visita di accertarsi che gli studenti lascino i propri zainetti a bordo degli autobus o degli altri mezzi di trasporto con cui raggiungono gli Scavi”.

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