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Restauro della villa comunale a Castellammare, ecco i nuovi mosaici

lungomare1Sono iniziati i lavori di messa in opera dei nuovi mosaici in villa comunale, nell’ambito del restyling di quello che rappresenta il vero biglietto da visita della città stabiese. Si tratta di 80 calchi, in graniglia di marmo, raffiguranti i simboli della città delle acque e del mare, anfore e ippocampi. Almeno per quanto riguarda il primo lotto di lavori, i tecnici della Rf Appalti Srl (ditta incaricata ai lavori) avrebbero deciso di utilizzare mosaici ex novo, abbandonando quelli storici e custoditi dai tecnici dell’ufficio Lavori Pubblici del Comune.

Adesso bisogna verificare se questa spesa rientra nel finanziamento da 4 milioni del progetto Piu’ Europa. In caso contrario, la realizzazione dei nuovi calchi potrebbe comportare una spesa aggiuntiva per l’ente di piazza Giovanni XXIII, stimata intorno ai 150mila euro. I lavori intanto procedono a passo spedito e, secondo l’ultima tabella di marcia, già entro inizio dicembre potrebbe essere consegnata alla città la passeggiata compresa tra i binari e il corso Garibaldi.
C’è un’altra novità, invece, rispetto al progetto esecutivo approvato dal Comune.

I recenti lavori inerenti la fibra ottica renderebbe infatti necessario lo spostamento di alcune postazioni della videosorveglianza, oltre alle colonnine sos previste dalla ditta che aveva realizzato l’impianto. Il tutto, mentre a Palazzo Farnese il commissario prefettizio Claudio Vaccaro è al lavoro per fare in modo di non perdere i rimanenti fondi europei “a scadenza”, che dovrebbero essere spesi entro fine anno e che hanno finanziato il restyling del lungomare.

I lavori sono stati affidati alla “Rf Appalti srl”, azienda subentrata all’Ati (Associazione temporanea d’imprese) capitanata dalla “Ma.Mi.srl” a cui il Comune ha revocato l’appalto per inadempienze contrattuali. La nuova ditta ha subito eliminato i pannelli dalle transenne del cantiere, restituendo ai cittadini la vista del mare. Inoltre, è stata rimossa gran parte della pavimentazione nella parte confinante con la strada, mentre sono stati abbattuti anche i bagni, che saranno rifatti ex novo.

E il nuovo cronoprogramma prevede la conclusione definitiva dei lavori entro la prossima primavera. Intanto i lavori in villa si sono rivelati una vera e propria spada di Damocle anche per l’ammi-nistrazione Cuomo, sfiduciata lo scorso ottobre. Il cantiere fu aperto a maggio in un clima di grande festa. Poi, il 5 giugno, la prima interruzione dei lavori a causa di una variante al progetto. Questo, fino allo scorso settembre, quando il Comune revocò l’appalto all’azienda milanese “Ma.Mi.srl” per i gravi ritardi riscontrati nell’esecuzione dei lavori.

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