Durante un servizio di osservazione su via Montesilvano, area sotto l’influenza del clan camorristico “Sequino”, i militari dell’arma hanno notato che le due sorelle dalla loro abitazione spacciavano stupefacenti a giovani acquirenti, attraverso le feritoie del cancello d’ingresso.
Tutte le operazioni erano, inoltre, protette da un sofisticato sistema di video sorveglianza con quattro telecamere puntate sulle strade circostanti che trasmettevano le immagini ad un monitor posto all’interno del loro appartamento.
Bloccate e perquisite sono state trovate in possesso di 124 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 49,5 grammi, e di 2.073 euro in denaro contante, ritenuti provento d’illecita attività.
Il complesso sistema di videosorveglianza, abusivamente installato per monitorare l’afflusso degli acquirenti e l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine, è stato rimosso e sequestrato.
Le arrestate sono state tradotte nel carcere di Pozzuoli.