Maurizio Sarri, tecnico del Napoli ha parlato dopo la vittoria sul Verona che lancia il Napoli al momento in testa alla classifica della Serie A. Ecco quanto evidenziato:
“Mi sembra inutile parlare di testa della classifica, le altre squadre devono ancora giocare. La verità è che abbiamo raggiunto il terzo posto e per noi è già tanto. Sapevamo sarebbe stato difficile, perché c’era stata la sosta e perché questo orario è complicato. Abbiamo trovato una squadra molto chiusa, ma non abbiamo perso lucidità. Siamo stati bravi, una volta trovato il vantaggio, a chiudere subito la partita. Penso abbiamo fatto una buona partita, concedendo penso niente al Verona.
LE STATISTICHE DEL NAPOLI: “Questo lo vedremo in futuro. Noi dobbiamo essere concentrati gara dopo gara. A differenza di quello che pensano tutti, siamo molto concentrati sulla sfida in Europa perché ci teniamo tantissimo. Da venerdì inizieremo a pensare alla sfida con l’Inter di lunedì. Inutile, in un campionato così difficile, guardare oltre questo”
RAPPORTO CON INSIGNE: “Non me lo aspettavo. Probabilmente quando ha visto El Kaddouri pensava dovesse uscire. Dopo il gol, avrà pensato che il merito fosse mio, in realtà è rimasto in campo proprio perché lui ha questi colpi. E per fortuna è riuscito a tirarlo fuori”.
HIGUAIN: “Higuain è tornato stanchissimo, venerdì sembrava uno che non avrebbe mai potuto giocare. Ieri un po’ meglio ed oggi ha fatto la gara che ha fatto. Sicuramente fare questi tour de force per lui è difficile. Andare in Colombia, fare trenta ore di volo, rigiocare. Così si fa davvero dura”. Riposare in Europa? Adesso non abbiamo molte alternative, non è una considerazione di mercato perché abbiamo un ricambio per ogni ruolo. In questo momento abbiamo purtroppo fuori Martens e Gabbadini e siamo rimasti con quattro attaccanti. Qualcuno di quelli che hanno giocato oggi, giocherà anche con il Brugge.
IL NAPOLI: “Nella fase offensiva un allenatore ci può mettere le proprie idee, ma serve sempre la qualità dei giocatori per esprimerle. Nella fase difensiva, invece, credo che ci possa lavorare. Il fatto che la squadra sta diventando solida mi sta dando soddisfazione. Certo, ogni volta che toccano il pallone Insigne ed Higuain anche quella è una soddisfazione. Quello però è merito della mamma di Insigne e della mamma di Higuain, non mio”.
REINA: “Sicuramente è importante la grande partecipazione di tutta la squadra alla fase difensiva. Questa è una squadra in cui ognuno prova dare il suo contributo”.
Cosimo Silva