Sono stati consegnati domenica scorsa i locali della caserma verde del centro
regionale di Protezione Civile di Sarno da parte dell’Arcadis al comandante
provinciale dei vigili del fuoco di Salerno, l’ing. Emanuele Franculli.
La sede del distaccamento dei vigili del fuoco, presso il “Centro regionale di
Protezione Civile” della città di Sarno, è un sogno divenuto realtà su terreni
confiscati alla camorra.
A breve il Distaccamento sarà operativo
riclassificato e categorizzato (SD2) con 30 unità di vigili del fuoco
permanenti, in quanto esso si trova in una posizione strategica, in prossimità
delle aree a maggiore rischio idrogeologico, vulcanico e sismico, ben collegato
con le infrastrutture stradali, in particolare l’A30 Caserta Salerno e la SS268
del Vesuvio, strada su cui si registrano numerosi sinistri. Il centro offrirà
quindi maggiori servizi ad un’area fortemente urbanizzata, al confine con la
città metropolitana di Napoli e che conta circa 800mila abitanti per un totale
di 50 comuni metropolitani e non.
Quindi numerose forze saranno concentrate in un unica struttura, vicinissime all’uscita dell’a30 di Sarno e all’ospedale “Martiri del Villa Malta”. Infatti nell’area adiacente alla zona industriale sono già operative il Centro regionale di Protezione civile e il Gruppo
regionale Cinofili dell’Arma dei Carabinieri. “E’ evidente il rilievo che l’accordo raggiunto assume per un territorio già colpito da tragici eventi e
dove insiste la presenza di sodalizi criminali” afferma il dott. Agostino Odierna. “Si realizza così l’importante obiettivo istituzionale in settori
vitali della collettività nei quali lo Stato oggi si consolida con la più qualificata presenza delle Forze di Polizia (Gruppo Cinofili dell’ Arma dei
Carabinieri, Stazione del Corpo Forestale dello Stato) delle Forze del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile (Distaccamento del Corpo Nazionale dei Vigili
del Fuoco) e dell’ Agenzia Regionale Campana per la Difesa del Suolo”.
Raffaele Massa