La situazione sta lentamente ritornando alla normalità dopo che l’innesco di una bomba è stato fatto brillare dagli artificieri del comando dei carabinieri di Napoli.
In mattinata però la paura era stata tanta. L’evacuazione dell’Istituto Cesaro di Torre Annunziata, ha avuto momenti di panico. Un ordigno era stato rinvenuto tra l’istituto scolastico e la line ferroviaria della Circumvesuviana che passa a poca distanza dalla scuola.
La bomba di cui non si conosceva la potenza e quello che più preoccupava, era ignota anche l’esatta posizione dell’arma, ha riportato subito la mente ai tragici fatti che hanno insanguinato la Francia nei giorni scorsi.
I Carabinieri hanno attivato l’allerta bomba e avviato il procedimento di localizzazione e disinnesco dell’ordigno. Evacuate tutte le corse ferroviarie e sospeso il servizio Circumvesuviana.
Fortunatamente l’ipotesi attentato non ha trovato riscontro. La bomba rinvenuta in via Volta nei pressi della struttura sportiva mai completata e consegnata alla scuola, sembra sia opera della criminalità organizzata. La camorra, quindi, e non il terrorismo internazionale. Dopo la messa in sicurezza dell’ordigno di manifattura artigianale, con innesco e composto da polveri piriche (del peso 1,5 kg, tipico di quelli utilizzati per danneggiare saracinesche metalliche), gli stessi militari dell’Arma hanno rinvenuto e subito sequestrato un carico di droga, 30 chili di hashish.
Gli artificieri dell’Arma hanno, dunque, reso inerme l’ordigno e provvederanno alla distruzione. Continuano le ricerche, intanto, per verificare ulteriore materiale, sia esplosivo che in ordine di stupefacenti, nell’area che i Carabinieri hanno delimitato. Restano sospese le corse della Circumvesuviana. La situazione è sotto controllo e si attende il ritorno alla normalità quanto prima.
Mattia Russo