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Giugliano, testa di maiale ritrovata davanti a luogo di culto islamico

++ Testa maiale davanti luogo culto Islam nel Napoletano ++Una testa di maiale all’esterno di un capannone di Giugliano in Campania adibito a luogo di culto islamico. La polizia ha avviarto indagini nell’ambito dei gruppi antagonisti della zona. Di recente è stato eseguito un monitoraggio dei luoghi di culto islamici sul territorio e avviato colloqui con chi li gestisce per tenere sotto controllo eventuali derive estremiste e per garantire la sicurezza dei musulmani che li frequentano.

“La reazione del presidente della comunità islamica di Giugliano, Noureddine Guediri, che ha tenuto i toni bassi,dopo che, all’ingresso dell’associazione islamica da lui guidata, è stata ritrovata una testa di maiale, è l’ennesima dimostrazione che i veri musulmani non hanno alcuna voglia di alimentare l’odio tra le religioni e tra i popoli” hanno detto il consigliere regionale dei Davveri Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Vincenzo Peretti, membro del direttivo regionale del Sole che ride, per i quali “le sue parole, così come quelle dei genitori di Valeria Solesin, dovrebbero essere prese a esempio da chi, invece, non perde occasione per alimentare l’odio”.

“Non possiamo non complimentarci con lui per le parole usate, oltre a esprimergli la piena solidarietà per un gesto che, probabilmente, è figlio delle urla e delle dichiarazioni farneticanti di politicanti come Salvini e Meloni che cavalcano la paura del terrorismo dell’Isis per diffondere il seme dell’intolleranza e del razzismo” hanno aggiunto Borrelli e Peretti per i quali “il leader della Lega, in particolare, sembra aver trovato un nuovo nemico, dopo che, per anni, ha offeso i napoletani e i meridionali in genere”.

“Ma si sa, anche i voti di qualche napoletano che ha dimenticato quelle parole possono essere utili e quindi, ora, Salvini preferisce prendersela soprattutto con i musulmani, anche se, di tanto in tanto, la sua vera anima esce fuori e, con essa, le offese verso i meridionali” hanno concluso Borrelli e Peretti.

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