Sabato prossimo, alle ore 10:30, in Piazza Matteotti a Napoli, gli attivisti di Rinascita Civile Vesuviana scenderanno in piazza al fianco dei comitati per protestare contro la recente legge regionale di riordino del servizio idrico targata De Luca.
Una legge, quella recentemente approvata dal Consiglio Regionale, che depotenzia il ruolo dei sindaci, aprendo difatti la strada ad una gestione privatistica dell’acqua, vanificando lo spirito del referendum del 2011, tramite il quale il popolo italiano si era espresso con un vero e proprio plebiscito a favore dell’acqua pubblica.
“Nei fatti – dichiara Francesco Giugliano, Presidente di RcV, – De Luca ha tradito la promessa che aveva fatto in campagna elettorale, facendo un gran regalo ai lobbysti dell’acqua.
La legge, a dispetto dell’apparenza e di quanto dichiarato dal governatore stesso, finisce per marginalizzare il ruolo dei sindaci nella gestione del servizio idrico, aprendo la strada alla mercificazione di un bene pubblico di primaria importanza. Noi avremmo voluto, finalmente, che la nuova giunta liquidasse il carrozzone GORI, che tanti danni ha arrecato e continua ad arrecate ai cittadini campani.
Invece, l’endorsement alla nuova legge di riordino del servizio idrico fatto urbi et orbi dal Signor Laboccetta, presidente della GORI, la dice lunga su quella che è la vera natura di questo sciagurato provvedimento. I beni pubblici primari come l’acqua non sono sottoposti all’arbitrio del governatore De Luca: scenderemo in Piazza al fianco dei comitati e di Padre Alex Zanotelli per difendere strenuamente il principio dell’acqua pubblica”. L’appuntamento è per sabato 28, alle ore 10:30, in Piazza Matteotti a Napoli.