Castellammare, convegno sulla legalità con l’Ascom ed il procuratore Riello

IMAG1728Nel pomeriggio di ieri, nella sala conferenze della Banca Stabiese a corso Vittorio Emanuele, si è tenuto un dibattito tra gli esponenti dell’Ascom di Castellammare di Stabia con i diversi rappresentanti delle istituzioni locali (come il procuratore Riello, il comandante della Capitaneria di Porto Guglielmo Cassone, il direttore di Federpreziosi, Steven Tranquilli) improntato prevalentemente sulla legalità e sulla possibilità di intraprendere nuove iniziative sul territorio.

“E’ nostro dovere ringraziare tutti i presenti e tutti coloro che hanno accettato il nostro invito per questo convegno – afferma il presidente dell’associazione dei consumatori stabiese, Johnny De Meo – che per noi è veramente molto importante. Da sempre stiamo lottando contro l’abusivismo e la contraffazione che colpisce le nostre aziende e blocca il progresso cittadino. Purtroppo nelle nostre zone, la sicurezza è un miraggio: c’è stato un peggioramento pari al 51%. Per questo motivo, vogliamo un unione di intenti: forze dell’ordine, istituzioni e commercianti devono insieme lottare contro l’illegalità. Non possiamo avere davanti ai nostri negozi delle bancarelle abusive che vendono merce contraffatta ad un prezzo ovviamente minore: da soli non possiamo sopportare questa concorrenza sleale. E’ nostro obbligo informare il cliente che molto spesso risparmiare può essere veramente pericoloso perchè molti degli oggetti venduti dagli ambulanti possono essere dannosi per l’uomo. L’abusivismo purtroppo da noi raggiunge cifre altissime: 61%. Siamo qui oggi per chiedere un’attenzione ancora maggiore per poter salvaguardare il nostro mestiere che portiamo avanti con passione tra mille difficoltà e problemi burocratici”.

Anche Steven Tranquillo, direttore di Federpreziosi si è espresso in merito:” La sicurezza per noi è fondamentale. Dobbiamo combattere con vari problemi ma soprattutto tre su tutti: i primi due sono stati già esposti da De Meo e sono l’abusivismo e la contraffazione ma un altro lo aggiungo io ed è la paura di possibili furti. Ormai siamo abituati in Italia a sentire parlare di rapine a farmacie, gioiellerie, tabaccai ma tutto questo non è normale. Facciamo sacrifici per portare avanti un’attività e non dobbiamo abbassare la testa di fronte a questi eventi. La paura è un sentimento che ci portiamo dietro, ma non così si può pensare di avere un miglioramento sociale”.

Un convegno, quindi, basato sulla legalità che ha visto la partecipazione anche di un cospicuo numero di commercianti, che ha riempito la sala, e alcuni esponenti politici. Il commercio in una città, in una nazione è fondamentale per poter garantire un futuro più roseo e per poter avere una possibilità per uscire fuori dal tunnel del crisi nel quale si è ritrovata l’intera comunità europea.

L’auspicio dei commercianti è che le loro problematiche vengano ascoltate e che invece di vedere la chiusura di molte attività si possa assistere, tra non molto, a molte inaugurazioni.

Gennaro Esposito

 

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