Durante i controlli i militari dell’Arma hanno perquisito l’abitazione della coppia, trovandoli in possesso di 150 ordigni esplosivi artigianali comunemente chiamati “rendini”, 10 carte d’identità in bianco false e vario materiale telematico utilizzato per la falsificazione di documenti d’identità, tra cui pc e stampanti. Tutto il materiale è stato ovviamente sequestrato.
L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Poggioreale.