Cadavere rinvenuto tra gli scogli a Mergellina. Si tratta di un 61enne napoletano

Cadavere tra scogli: volto tumefatto ma no segni di violenzaChoc stamane a Napoli. Nello specchio d’acqua antistante a Mergellina, un passante ha intravisto il corpo di un uomo incastrato tra gli scogli, inizialmente sembrava un giovane, ed ha subito dato l’allarme.

Indagini della Guardia di Finanza sono in corso per stabilire le cause della morte dell’uomo.

Secondo quanto al momento ricostruito dalla Sientifica, il cadavere dell’uomo non presenta segni di violenza, accoltellamento o ferite da arma da fuoco. Il viso presenta tumefazioni e i vestiti sono strappati, ma forse è solo la risultanza della permanenza in acqua e del ripetuto impatto con gli scogli.

Il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli ha subito avviato l’intervento ed il recupero del corpo.

La vittima è stata identificata. Si tratta di un uomo di 61 anni i cui familiari ne avevano denunciato la scomparsa nelle scorse ore. L’uomo, originario del quartiere Marianella di Napoli, lavorava alla Asl di Arzano.

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